"Se un cane è meno fortunato del tuo, va aiutato". Panariello per gli animali

L'attore e comico è da sempre impegnato in prima linea per gli amici a quattro zampe

Giorgio Panariello con il suo cagnolino

Giorgio Panariello con il suo cagnolino

Sono capaci di amare incondizionatamente, portano allegria e sostegno a milioni di persone. Gli animali sono sempre più parte integrante della nostra vita ma purtroppo crescono sempre di più anche i maltrattamenti, le ingiustizie e gli abbandoni. Per questo la Lega nazionale per la difesa del cane ha lanciato la campagna “Firma la tua dichiarazione d’amore” per sostenere con il 5 per mille le numerose attività che da oltre 70 anni sono necessarie per cure, cibo, assistenza, soccorso e costruire nuovi rifugi. I numeri parlano chiaro: nel 2020 ben 51.745 gli animali accuditi, 38.220 quelli soccorsi, 12.328 i cani e gatti ai quali è stata donata una casa, mentre 489 sono state le azioni legali condotte per affermare i diritti degli animali.

Per questo sono numerosi i personaggi del mondo dello spettacolo che hanno deciso di aiutare LNDC Animal Protection a diffondere il messaggio chiave di questa campagna: aiutare chi aiuta. Dall’attore, conduttore e regista toscano Giorgio Panariello, presidente onorario LNDC che ha supportato l’iniziativa comunicandola sui propri profili social, a Massimo Wertmuller, attore e doppiatore che ha dato la propria voce per l’emozionante video della campagna, fino a Samantha De Grenet uscita proprio da pochi giorni dalla casa del Grande Fratello. Video fotografie e storie sono state postate e condivise sui social da altri personaggi come la tennista toscana Corinna Dentoni.

La sensibilità di Giorgio Panariello riguardo questo problema è nota da tempo. Il suo primo romanzo di successo “Non ti lascerò mai solo” raccontava una storia d’amore di cui è protagonista Poldo, un trovatello che conquista il cuore di un single di successo. Un affetto, quello di Giorgio per i cani, che parte da lontano. Che è cresciuto quando ha accolto in casa il suo primo cane Zeus, un pastore tedesco, al quale poi si è unita Crusca, una meticcia. Panariello ha sempre affermato con forza in questi anni che "non ci dobbiamo vergognare di amare i nostri cani. Quando ti guardi attorno e vedi che esistono animali meno fortunati del tuo ti chiedi come poter dare una mano. Non solo economicamente, intendo. Ma è poca cosa rispetto a quello che riescono a fare i volontari, quelle persone meravigliose che lavorano nei canili e nelle associazioni".

Enrico Salvadori

 

 

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