Elezioni, scuole chiuse per seggio: "Non si può trovare un'alternativa?"

Gaudio della Cisl: "Non è possibile che tutto debba sempre gravare sulle scuole. Bisogna individuare altri luoghi, come avviene in molti Paesi esteri". Dirigenti scolastici spaccati

Le elezioni politiche

Le elezioni politiche

Firenze, 22 settembre 2022 - “Possibile che nel 2022 non si trovi altro luogo se non le scuole per votare?”. A lanciare il sasso nello stagno è Claudio Gaudio, segretario Cisl scuola. “Le scuole hanno riaperto da poco e molte non fanno ancora l’orario completo - aggiunge -. Dopo due anni di pandemia, sarebbe anche l’ora di destinare altri luoghi agli appuntamenti elettorali. Penso alle biblioteche, ai palazzetti dello sport. Ci siamo vaccinati al Mandela Forum… perchè non usarlo anche per votare? Un’alternativa andrebbe trovata. Non dico di votare per corrispondenza come avviene altrove, però non tutto può sempre gravare sugli istituti scolastici”. Anche i genitori con figli piccoli storcono il naso. “Mio figlio, quarta primaria, lunedì sarà a casa - si sfoga Laura -. Già veniamo dalle solite difficoltà delle vacanze estive, troppo lunghe…. Possibile che si debba ancora votare nelle aule scolastiche?”. Nelle chat le mamme concordano: “Già subiamo scioperi a settimane alterne… Per votare, si potrebbero trovare altri luoghi, che non mancano”.

“Se ne parla da tanto di spostare i seggi altrove, ma un’alternativa non è mai stata trovata - allarga le braccia Gianni Camici, presidente provinciale Anp e dirigente dell’Iis Cellini-Tornabuoni -. Io dovrò chiudere la succursale, che si trova all’interno della sede delle Cure del Buontalenti. Lunedì, quei ragazzi faranno festa. E siccome si viene da un periodo in cui si è già perso troppo tempo, non è positivo. Non parliamo poi di quanto sia gravoso allestire i seggi nei comprensivi, soprattutto all’infanzia. Sarebbe l’ora di individuare altri luoghi”.

Non la pensa così invece Marco Menicatti, dirigente del comprensivo Barsanti: “Non trovo migliore soluzione delle scuole. Il voto va incentivato e, quindi, i seggi devono essere diffusi nelle città. È più importante andare a votare e permettere a più persone possibili di svolgere il loro dovere civico. Per quanto mi riguarda, i problemi sono altri”. Alcune superiori, come il liceo Galileo, interromperanno le lezioni venerdì alle 11 e salteranno quelle di sabato e di lunedì.