Carabinieri, la scuola fiorentina che forma i futuri marescialli: via all'anno accademico

Il Salone dei Cinquecento ha fatto da cornice alla cerimonia di apertura. Presente il maresciallo Giangrande

La cerimonia in Palazzo Vecchio (New Press Photo)

La cerimonia in Palazzo Vecchio (New Press Photo)

Firenze, 11 dicembre 2018 - Palazzo Vecchio ha fatto da cornice all'apertura dell'anno accademico 2018/2019 della Scuola Marescialli. Un legame inscindibile quello tra la città e la Scuola, dove si formano i carabinieri che poi andranno a prestare il loro servizio in tutta Italia. Una istituzione molto importante per l'Arma. Presenti tra gli altri il Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, generale di Divisione Ciro D'Angelo.

Nel corso della cerimonia sono stati premiati 10 marescialli provenienti dal 5° Corso triennale intitolato al maresciallo Sebastiano D'Immé. Si tratta di marescialli che nel 2017/2018, da studenti della scuola, hanno conseguito il massimo dei voti con lode, e che sono ora impiegati sia nella linea addestrativa sia in quella territoriale.

Il comandante della Scuola, il generale di Divisione Gianfranco Cavallo, dopo aver ringraziato per la loro presenza le autorità ha illustrato le principali novità introdotte nell’iter formativo dei futuri marescialli dei carabinieri, dando spazio poi ad un filmato sugli aspetti addestrativi e logistici della Scuola. 

L’obiettivo è di fornire ai futuri marescialli abilità e competenze utili fin dal primo impiego nelle Stazioni. Al termine del ciclo addestrativo, i frequentatori conseguono la laurea in “Scienze Giuridiche della Sicurezza”, grazie alla convenzione con le università di Roma Tor Vergata e Firenze

Alla cerimonia era presente anche il maresciallo Giuseppe Giangrande, che rimase coinvolto, il 28 aprile 2013, nell'attentato nei pressi di Palazzo Chigi. 

 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro