Le frizioni fra i formalmente alleati Pd e Iv non accennano a diminuire. Ieri il sindaco Nardella ha preso le distanze dalla dura trattativa che da settimane vede protagonisti i due partiti in Regione e di rimbalzo chiama in causa l’assessore Titta Meucci per il ruolo di Difensore civico toscano e Gabriele Toccafondi che, almeno nei desiderata dei renziani, potrebbe prendere il posto che Meucci dovrebbe lasciare libero in giunta. Al centro dell’attenzine proprio il parlamentare uscente Toccafondi che da più parti era stato indicato come poco gradito a Nardella. "Noi – ha replicato il s indaco – non mettiamo veti su nessuno e soprattutto non entriamo nelle vicende interne di un altro ente istituzionale". A chi gli fa notare che, in ogni caso, questa vicenda riguarda anche palazzo Vecchio visto il ruolo di Meucci, e la sua eventuale sostituzione in Giunta con Gabriele Toccafondi, in rappresentanza di Italia viva, il sindaco si limita a osservare: "Lo vedremo, ma ripeto non ho mai messo veti su nessuno".
Ancora scintille fra alleati ieri in consiglio comunale quando la vicepresidente del consiglio, Barbara Felleca, new entry in Italia Viva, ha attaccato l’assessore Giorgetti e la decisione di impugnare la sentenza di un giudice di pace che ha stabilito l’annullamento di tutti i verbali delle multe elevate a seguito di rilievi telematici tranne il primo in ordine di tempo. "Dispiace – ha detto Felleca – che non si voglia applicare il principio di tempestiva contestazione e che anzi il Comune intenda impugnare la sentenza che pone un principio condivisibile".
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