Scelta verde a San Mauro Don Robert celebra all’aperto

L’opzione “in esterna“ è molto caldeggiata per motivi di sicurezza e di migliore distanziamento

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Le parrocchie aguzzano l’ingegno e scatenano la fantasia pur di accogliere i fedeli con la massima sicurezza. A San Mauro, nel comune di Signa, per esempio, è stata inaugurata ieri mattina la Messa all’aperto. Il parroco, don Robert Swiderski, ha fatto accomodare i fedeli sulle sedie che erano state sistemate nei giorni precedenti nel prato verde fra la chiesa e il campo sportivo. Sono stati predisposti un centinaio di posti in tutto, distribuiti a rigorosa distanza di sicurezza, dopo apposite prove e misurazioni. E sono stati quasi tutti riempiti: sono state infatti una novantina le persone arrivate alle 9,30 per la funzione e che si sono potute godere la celebrazione. Complice il bel tempo, le funzioni all’aperto sono un modo per potenziare le precauzioni in tempi di Covid-19, visto che il virus prolifera negli spazi chiusi. La stessa idea, sempre ieri, è stata sperimentata anche da altre parrocchie di Firenze. Meno affluenza del solito, ma tutto sommato prevista al Sacro Cuore di don Simone Pifizzi: 300 persone fra sabato e domenica, 80 delle quali alla Messa delle 10,30, quella del catechismo. Nessun problema di distanziamento, né di ressa.

Tornando nelle Signe, prove di ripartenza anche nella pieve di San Giovanni e Lorenzo e nella chiesa di San Miniato. Con il supporto dei volontari della Misericordia, i fedeli sono stati fatti entrare uno alla volta e sistemati a distanza di sicurezza, verificando che avessero la mascherina.

Lisa Ciardi

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