Scatta l’obbligo, ’No Green pass’ in piazza Braccio di ferro sul tracciato del corteo

La manifestazione di domani in attesa dell’autorizzazione. Vietate le sedi istituzionali, probabile ’remake’ del percorso della Gkn

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FIRENZE

Dalla stazione di Santa Maria Novella alla Nazione, dice il volantino che convoca a Firenze i "No green pass" nel giorno in cui il contestato certificato diventa indispensabile anche per andare a lavoro.

Ma sul percorso del corteo, i manifestanti dovranno probabilmente cedere rispetto ai loro programmi.

La manifestazione non è ancora ufficialmente autorizzata, perché la questura aspetta da Roma le indicazioni generali per un altro week end che si preannuncia ad alta tensione dal punto di vista dell’ordine pubblico.

Ieri, i rappresentanti dei "No green pass" fiorentini, hanno consegnato in via Zara la richiesta per il corteo e il relativo tracciato.

Anche nelle più rosee previsioni, difficilmente il serpentone di manifestanti otterrà l’ok a passare dalla sede della Regione Toscana di piazza del Duomo e dalla Prefettura di via Cavour. Se dal Viminale non dovessero arrivare indicazioni stringenti, l’ipotesi di percorso più probabile è una sorta di remake di parte del tracciato già percorso dalla manifestazione della Gkn: passaggio in San Lorenzo, poi marcia verso piazza Santissima Annunziata, e conclusione alla Nazione, dove i manifestanti hanno chiesto di poter consegnare un loro documento.

Oggi, tutti i dubbi verranno sciolti. Le immagini dello scorso fine settimana non fanno stare tranquilli, ma al tempo stesso giungono indicazioni che non fanno pensare alla presenza di infiltrati di destra. Probabile invece che, per l’orario mattutino, alla manifestazione si aggreghino studenti.

Nardella mette le cose in chiaro, augurandosi che la manifestazione di domani "avvenga nel totale rispetto delle regole democratiche".

“Tutti hanno il diritto di protestare e dire la propria", aggiunge il sindaco, "guai a chi utilizzerà Firenze violentando la città con aggressioni e atti vandalici". Per il primo cittadino "la violenza va anche prevenuta" e "chi esce fuori dal gioco democratico del confronto deve essere opportunamente sanzionato". Oltre che a Roma, la questione dell’ordine pubblico fiorentino è stata affrontata anche dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è tenuto in prefettura.

Da palazzo Medici Riccardi, quindi, si sottolinea che sull’appuntamento c’è massima attenzione, ma ancora la manifestazione e le sue modalità sono in fase di definizione.

ste.bro.

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