Scandalo parcheggi, arresti a Firenze

Coinvolti un funzionario e undici ausiliari di una società partecipata oltre a undici abusivi, tre dei quali abitano all'Albergo Popolare

Polizia municipale (Foto di archivio)

Polizia municipale (Foto di archivio)

Firenze, 13 gennaio 2020 - Una ventina di persone fra cui un funzionario e personale ausiliario della società Servizi alla Strada e 11 parcheggiatori abusivi che operavano in particolare nella zona di via Vittorio Veneto sono stati coinvolti in un'inchiesta che ha visto un blitz della Polizia Municipale. 

Perquisiti gli uffici della società Servizi alla Strada in via Marconi e via del Romito, oltre alle abitazioni del personale indagato che risiede nei territori di Firenze, Sesto Fiorentino, Scandicci e Bagno a Ripoli. Almeno tre dei parcheggiatori abusivi arrestati abitavano nell'Albergo Popolare  

All'operazione iniziata alle 6 di stamani lavorano circa 120 agenti della polizia municipale sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Firenze. Il sostituto procuratore è Paolo Barlucchi. 

C'e' una organizzazione ben strutturata dietro la vicenda dei parcheggiatori abusivi in servizio permanente effettivo, arrestati stamani insieme al capo dei controllori di Sas (Servizi alla Strada) Nicola Raimondo e a ben undici ausiliari. I parcheggiatori sarebbero andati oltre alle solite minacce rivolte agli automobilisti, per "garantire" il posto auto e, dopo, il recupero della stessa, integra. Gli abusivi avrebbero usato pettorine d'ordinanza (addirittura di Sas?) lavorando sembra fianco a fianco con i "regolari"

Giovanni Spano 

Notizia in aggiornamento

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