San Niccolò scende in campo: "No alla scala mobile, ecco la soluzione"

L'assemblea del comitato: "Serve un bus-navetta, abbiamo già studiato il percorso"

Un momento dell'assemblea del comitato

Un momento dell'assemblea del comitato

Firenze, 23 maggio 2022 - "No alla scala mobile", un'ipotesi troppo costosa e impattante che non farebbe altro che allontanare ancora di più la residenza. E' quanto hanno ribadito i residenti del comitato di San Niccolò che ieri si sono riuniti in assemblea. “Abbiamo già fatto il disegno di prova della navetta. Ed è quasi pronto il percorso, noi non vogliamo lamentarci e basta ma fare delle proposte” spiega Sara Nocentini, presidente del comitato. Gli abitanti, che da circa sei mesi sono al lavoro per un piano alternativo, propongono di collegare l'area con un bus navetta che disegni un anello da piazza Ferrucci fino al piazzale Michelangelo e San Niccolò.

I residenti, infatti, sono preoccupati per la possibile creazione della scala mobile sul colle delle Rovinate, pensato per portare i turisti al Forte Belvedere. “La scala mobile - prosegue Nocentini - sarebbe estremamente impattante in una zona dove al momento c'è una scuola dell'infanzia e sventrerebbe il giardino di Palazzo Vegni. Bisogna tutelare la residenza”.

E’ un’idea che Eugenio Giani, oggi presidente della Regione, insegue da tempo. Una scala mobile per consentire a tutti di raggiungere più facilmente Villa Bardini e a Forte Belvedere. La prima volta la lanciò nel 2008, da assessore alla cultura di Palazzo Vecchio un mese dopo la nomina dell’allora sindaco Leonardo Domenici. Era un progetto tutto nella sua testa figlio dell’apertura del Museo Bardini da lui fortemente sostenuta. Un anno dopo c’era già uno studio di fattibilità commissionato a uno degli ingegneri che a Perugia aveva progettato le scale mobili. Per arrivare a Villa Bardini ci volevano 5 rampe. Con o senza copertura. Ma da allora nulla è accaduto. Poi nelle settimane scorse la nuova scolta con l'annuncio di Giani. "A Villa Bardini faremo un sopralluogo col sindaco Nardella e col presidente della Fondazione Crf Luigi Salvadori, perché voglio prospettargli, e noi faremo la nostra parte come Regione Toscana, quella che è la scala mobile così come abbiamo in tante realtà italiane, da Perugia a Certaldo - ha detto Giani nelle settimane scorse - . Un sistema di scale mobili perché da piazza de Mozzi si possa salire fino a villa Bardini, con comodità".   

 

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