Una delle tante manifestazioni promozionali che si sono svolte in tutti i quartieri e in particolare nel parco delle Cascine

Se il 2022 è stato per Firenze l’anno dello sport con più di 2 milioni di euro investiti (oltre al completamento del Palazzo Wanny per un valore di circa 10 milioni) e la città ha ospitato 19 eventi di livello internazionale, il 2023 si annuncia ancora più ricco. Palazzo Vecchio ha già pronti 35 milioni di euro per realizzare nuovi impianti o migliorare quelli esistenti.  La partenza è da subito: tra febbraio e marzo: si inizia con l’efficientamento energetico di quattro strutture (lo stadio di atletica Ridolfi, la palestra San Niccolò, in via San Miniato, il campo di atletica Bruno Betti, in via del Filarete, e la palestra Fois, in via Andrea Del Sarto). Poi, tra aprile e maggio, la costruzione della nuova palestra in via del Mezzetta, a San Salvi (2milioni e 863mila euro). E a giugno ci sarà il via libera per i cantieri della nuova piscina a San Bartolo a Cintoia ( 12milioni di euro di cui 5 della Regione. Parcheggio e sistemazioni esterne compresi). A fare il punto è l’assessore allo sport Cosimo Guccione (nella foto). Con lui il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, la presidente del Q 3 Serena Perini, il presidente del Q 4 Mirko Dormentoni e quello del Q 5 Cristiano Balli.  "Abbiamo sempre creduto nelle potenzialità di Firenze nello sport e i risultati ci hanno dato ragione – ha sottolineato Guccione – per questo l’amministrazione impegnerà risorse ingenti su questo fronte. Il tutto in una strategia a 360 gradi perchè, grazie a questi investimenti, interverremo su strutture che necessitavano di corposi interventi da molti anni mentre nuove importanti opere saranno costruite da zero. Sulla scia del 2022 – ha aggiunto – nei prossimi mesi Firenze ospiterà eventi importanti, che la riporteranno sotto i riflettori internazionali, come il Golden Gala di atletica o gli Europei di pallavolo: anche questo è un modo per rendere più bella e attraente la città e farla diventare centrale". Inevitabile il ringraziamento ai presidenti dei Quartieri "per il lavoro che quotidianamente portiamo avanti insieme come vicinanza al territorio e aiuto nell’indirizzo e nella scelta di impostazione dello sport cittadino" .  "Il bilancio dello sport a Firenze dimostra quanto sia strategico per il presente e il futuro dei nostri quartieri, della nostra città – hanno commentato i presidenti dei quartieri – non solo il grande investimento per il nuovo stadio, ma impianti sportivi nuovi e riqualificati diffusi in ogni quartiere favoriscono lo sviluppo non solo degli sport a livelli agonistico ma anche della dimensione della salute, sociale ed educativa che è così importante per i nostri giovani e per le nostre comunità".  Ma l’occasione è stata utile anche per lanciare il primo ‘Sport Plan comunale’ attraverso un percorso partecipativo che porti a tracciare un percorso di medio lungo periodo per il futuro dello sport cittadino. L’indagine coinvolgerà l’intera cittadinanza, gli studenti e tutto il mondo associativo. Il progetto è realizzato dal Comune in collaborazione con SG Plus Ghiretti & Partners. L’indagine demoscopica, realizzata in collaborazione con Istituto Piepoli, prevederà l’effettuazione di 600 interviste per rilevare la situazione attuale rispetto alla pratica di attività sportiva e all’attività fisica nonché le tipologie di sport praticati, le motivazioni della pratica e della non pratica, la soddisfazione rispetto all’impiantistica e all’offerta sportiva locale, i bisogni della popolazione.

Cronaca

Se il 2022 è stato per Firenze l’anno dello sport con più di 2 milioni di euro investiti (oltre al completamento del Palazzo Wanny per un valore di circa 10 milioni) e la città ha ospitato 19 eventi di livello internazionale, il 2023 si annuncia ancora più ricco. Palazzo Vecchio ha già pronti 35 milioni di euro per realizzare nuovi impianti o migliorare quelli esistenti. 
La partenza è da subito: tra febbraio e marzo: si inizia con l’efficientamento energetico di quattro strutture (lo stadio di atletica Ridolfi, la palestra San Niccolò, in via San Miniato, il campo di atletica Bruno Betti, in via del Filarete, e la palestra Fois, in via Andrea Del Sarto). Poi, tra aprile e maggio, la costruzione della nuova palestra in via del Mezzetta, a San Salvi (2milioni e 863mila euro). E a giugno ci sarà il via libera per i cantieri della nuova piscina a San Bartolo a Cintoia ( 12milioni di euro di cui 5 della Regione. Parcheggio e sistemazioni esterne compresi). A fare il punto è l’assessore allo sport Cosimo Guccione (nella foto). Con lui il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, la presidente del Q 3 Serena Perini, il presidente del Q 4 Mirko Dormentoni e quello del Q 5 Cristiano Balli. 
"Abbiamo sempre creduto nelle potenzialità di Firenze nello sport e i risultati ci hanno dato ragione – ha sottolineato Guccione – per questo l’amministrazione impegnerà risorse ingenti su questo fronte. Il tutto in una strategia a 360 gradi perchè, grazie a questi investimenti, interverremo su strutture che necessitavano di corposi interventi da molti anni mentre nuove importanti opere saranno costruite da zero. Sulla scia del 2022 – ha aggiunto – nei prossimi mesi Firenze ospiterà eventi importanti, che la riporteranno sotto i riflettori internazionali, come il Golden Gala di atletica o gli Europei di pallavolo: anche questo è un modo per rendere più bella e attraente la città e farla diventare centrale". Inevitabile il ringraziamento ai presidenti dei Quartieri "per il lavoro che quotidianamente portiamo avanti insieme come vicinanza al territorio e aiuto nell’indirizzo e nella scelta di impostazione dello sport cittadino" . 
"Il bilancio dello sport a Firenze dimostra quanto sia strategico per il presente e il futuro dei nostri quartieri, della nostra città – hanno commentato i presidenti dei quartieri – non solo il grande investimento per il nuovo stadio, ma impianti sportivi nuovi e riqualificati diffusi in ogni quartiere favoriscono lo sviluppo non solo degli sport a livelli agonistico ma anche della dimensione della salute, sociale ed educativa che è così importante per i nostri giovani e per le nostre comunità". 
Ma l’occasione è stata utile anche per lanciare il primo ‘Sport Plan comunale’ attraverso un percorso partecipativo che porti a tracciare un percorso di medio lungo periodo per il futuro dello sport cittadino. L’indagine coinvolgerà l’intera cittadinanza, gli studenti e tutto il mondo associativo. Il progetto è realizzato dal Comune in collaborazione con SG Plus Ghiretti &amp; Partners. L’indagine demoscopica, realizzata in collaborazione con Istituto Piepoli, prevederà l’effettuazione di 600 interviste per rilevare la situazione attuale rispetto alla pratica di attività sportiva e all’attività fisica nonché le tipologie di sport praticati, le motivazioni della pratica e della non pratica, la soddisfazione rispetto all’impiantistica e all’offerta sportiva locale, i bisogni della popolazione.

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