Firenze, 13 settembre 2024. Promuovere la diffusione di buone pratiche per assicurarsi che anche la donazione del sangue sia effettivamente inclusiva, facendo attenzione al modo in cui comunichiamo. È l’obiettivo che si è posto il Forum Giovani di Avis Toscana, che sabato 14 e domenica 15 settembre organizzerà una due giorni dedicata al Centro Studi Cisl, in via della Piazzuola 71, a Firenze. L’appuntamento, rivolto agli iscritti Avis, mira a fare un focus sul tema grazie al parere di docenti universitari, medici, membri di Avis e di associazioni del territorio. La prima giornata si svolgerà, volutamente, in concomitanza con un corso sulle buone prassi comunicative. “Ci è sembrato giusto – dice la presidente di Avis Toscana, Claudia Firenze - riflettere sull'inclusività anche dal punto di vista della comunicazione, perché si tratta di un tema che appartiene a tutte le età. Ci piace che questo spunto sia partito dai più giovani di Avis, ma crediamo che sia stato molto utile e strategico anche aver pensato a un momento di confronto intergenerazionale. L’inclusività, del resto, non ha niente a che fare con l’anagrafica”. Si comincia quindi sabato 14 settembre, quando – dalle 10 alle 16.30 – si alterneranno gli interventi di tre diversi docenti universitari. Il primo a parlare sarà Andrea Volterrani, dell’università Tor Vergata di Roma, che approfondirà “Cos’è la comunicazione, cosa vuol dire fare comunicazione”. Dopo di lui ecco il professor Alessio Ceccherelli, anche lui dall’università Tor Vergata, con “Storie che parlano. L’importanza di una cornice di senso e di una comunicazione non autoreferenziale”. Il terzo intervento sarà a cura di Raffaele Lombardi, docente dell’università Lumsa di Roma: si intitolerà “Comunicazione inclusiva” e rappresenterà un’introduzione al tema da approfondire nel corso del Forum Giovani. Domenica 15 settembre, dalle 10 alle 13, ecco invece che il tema “Donazione e inclusione” verrà affrontato tramite le riflessioni di medici, di Avis Toscana e di membri delle associazioni del territorio. Il punto di vista dei medici verrà offerto da Franco Vocioni, direttore di immunoematologia e medicina trasfusionale Ausl Toscana Centro. Quello di Avis Toscana mediante l’intervento della presidente, Claudia Firenze. Seguiranno le riflessioni di alcune associazioni e, da ultimo, un “Laboratorio di inclusione” a cura di Avis Giovani Toscana. Secondo il loro coordinatore, Michel Ceccherini, “questa è un’occasione di confronto che ci consente di esplorare la grammatica dei comportamenti da tenere per essere davvero inclusivi in ogni contesto, compreso quello in cui ci apprestiamo a donare il sangue. Un gesto di solidarietà che deve essere accompagnato da dinamiche comunicative congrue, affinché nessuno debba mai sentirsi escluso, anche involontariamente. La consapevolezza è un muscolo che non dobbiamo mai smettere di allenare”.
CronacaSangue, Forum Giovani Avis Toscana lancia buone prassi per una donazione inclusiva