San Lorenzo fra bilanci e desideri

Paola Fichera

Quella di San Lorenzo per Firenze è una festa speciale. Non solo per le stelle cadenti e la cocomerata nella piazza più centrale e popolare del centro storico. San Lorenzo per i fiorentini è il santo dei bilanci. Il momento in cui Chiesa e Palazzo Vecchio non si scambiano solo i ceri tradizionali, ma si incontrano per fare il punto e scommettere sul futuro. Dal pulpito della chiesa più antica al termine della Messa è il parroco (da qualche anno il cardinale) ad avanzare al sindaco le richieste per la città. E’ dal pulpito di San Lorenzo che sono partite le prime invettive contro il degrado e gli appelli all’accoglienza. Chissà se per un centro ’salvato’ dalla microcriminalità una stella cadente può bastare.

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