Sammezzano, il (meraviglioso) castello da salvare

Diciotto mesi di lavoro fino alla vittoria come "Luogo del cuore" Fai, ma adesso cosa succede? La struttura è chiusa da 25 anni

Il castello di Sammezzano

Il castello di Sammezzano

Firenze, 6 marzo 2017 - Il Castello di Sammezzano è il più importante esempio di architettura eclettica d’Italia; secondo alcuni studiosi, d’Europa. Nonostante ciò, è chiuso da oltre 25 anni e questo ne ha provocato il degrado: il passare del tempo, le intemperie e i vandali hanno apportato gravi danni alla struttura principale, agli annessi presenti nel magnifico parco circostante e al parco stesso. Attualmente, purtroppo, mancano i requisiti legali e di sicurezza per consentire al suo interno qualsiasi attività museale o ricreativa legalmente regolamentata. Di conseguenza non può essere visitato dietro pagamento di un biglietto d’accesso. Mancano, inoltre, elettricità, acqua corrente e servizi igienici funzionanti. Essendo un bene sottoposto ai vincoli della Soprintendenza, ogni attività prevista al suo interno deve rispettare determinati requisiti.

Altro limite alla fruibilità è che, di fatto, il bene è ancora all’asta (che è stata “sospesa” e non “annullata”). Pertanto l’Istituto di Vendite Giudiziarie di Firenze svolge funzioni di controllo e custodia.

Da oltre 18 mesi il movimento civico Save Sammezzano sta sensibilizzando cittadini e Istituzioni sulla rilevanza artistico-monumentale di Sammezzano e sull’importanza di tutelarlo, valorizzarlo e renderlo fruibile dal pubblico.

Le varie iniziative di sensibilizzazione intraprese hanno portato a coinvolgere un numero sempre più grande di cittadini, enti, associazioni e soggetti politico-istituzionali. Importanti i risultati ottenuti: sette interrogazioni parlamentari (3 alla Camera e 4 al Senato) rivolte ai Ministeri dei Beni Culturali, Economia, Giustizia e Interno, due mozioni regionali, oltre 30mila firme alla petizione che chiede al Comune di Reggello, alla Regione Toscana e al Ministero dei Beni Culturali di “tradurre in realtà la naturale vocazione museale del Castello di Sammezzano senza che sia sacrificata per fini di puro profitto”, 150 e più articoli e interviste su radio locali e nazionali, Tv locali e nazionali, che hanno parlato di Sammezzano e della necessità di tutelarlo e valorizzarlo, 110mila sostenitori nei canali social di “Save Sammezzano” e tanti altri risultati importanti Forse il migliore è l'ultimo in ordine di tempo: la vittoria come “Luogo del Cuore” Fai. 50.141 segnalazioni, 21.040 voti online sono stati ottenuti con un intenso lavoro che è partito dalla seguitissima pagina Facebook per diffondersi in rete e 33.101 voti cartacei sono stati raccolti attivando svariati canali e modalità e cogliendo tutte le occasioni possibili: eventi di associazioni, punti di raccolta firme presso attività commerciali di tutt’Italia (da Milano a Lecce, passando per Perugia e Roma), banchini in occasione di eventi, manifestazioni fieristiche e raduni sportivi, in Toscana ma anche nelle Marche Abruzzo, Puglia, Campania e Sicilia.  

COSA SUCCEDE ORA - La prima posizione nella classifica de “I Luoghi del Cuore” apre per il Castello e Parco di Sammezzano una nuova fase, molto importante, che può costituire una effettiva svolta per il suo destino. E’ il primo passo concreto, e fondativo, per l’avvio di un percorso (che non sarà certo facile né breve) che potrà portare il castello a diventare un bene tutelato, valorizzato, fruito. La conseguenza più immediata è che i riflettori saranno maggiormente puntati su Sammezzano, sensibilizzando ancora di più l’opinione pubblica e ottenendo maggior attenzione da parte delle Istituzioni. E’ infatti importante ribadire con forza il messaggio che Sammezzano è un monumento unico nel suo genere che merita che soggetti pubblici e privati se ne occupino adeguatamente. Ora è probabile che, grazie all’intervento del Fai si possa aprire un tavolo di concertazione che includa la proprietà, gli enti locali, la Regione Toscana ed il Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo. Si dovrà, tuttavia, aspettare qualche mese ancora per conoscere quale sarà l’assetto proprietario di Sammezzano, visto che l’asta è stata sospesa fino a maggio prossimo e solo allora se ne conoscerà l’evoluzione.

Fai e intesa Sanpaolo mettono inoltre a disposizione un contributo di 54mila euro da utilizzare per un progetto che preveda azioni di tutela, recupero e valorizzazione del luogo che ha ottenuto il maggior numero di segnalazioni. Entro giugno 2017 il progetto deve essere presentato al Fai che si riserva la facoltà di approvarlo. "Noi, come “Save Sammezzano”, abbiamo un’idea progettuale - dicono i responsabili dell'associazione - che verrà presentata al Fai quanto prima per le opportune valutazioni. Successivamente provvederemo a illustrare tale progetto alla stampa e all’opinione pubblica. Si tratta di una proposta che guarda al futuro di Sammezzano nell’interesse della sua salvaguardia e valorizzazione, in un’ottica strategica di ampio respiro e con una visione a lungo termine. E’ una proposta che necessiterà l’apertura di un dialogo ancora più intenso con il Fai, innanzitutto, ma anche con la proprietà, con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con la Regione Toscana e gli Enti dell’area. Questo in un’ottica di collaborazione con, e tra, tutti i soggetti che, a vario titolo, sono coinvolti e interessati al suo futuro".

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