di Lisa Ciardi
Firenze si prepara a giorni di caldo torrido e ad un agosto con temperature leggermente sopra le medie stagionali. Se, fino a ieri, abbiamo affrontato un’estate con un clima sopportabile e soprattutto con notti fresche, questa settimana sembra portare con sé un cambiamento importante. A fare il punto è Bernardo Gozzini, direttore del Lamma, il Consorzio creato da Regione Toscana e Cnr, specializzato in meteorologia e climatologia. "Ci aspetta una settimana all’insegna del bel tempo – spiega -. L’unica variazione sarà venerdì, soprattutto sull’arco appenninico, dove si potrà registrare una certa instabilità che forse interesserà anche il fine settimana. Firenze e provincia, in base alle previsioni attuali registreranno probabilmente solo un po’ di nuvole fra venerdì e sabato. Ci sarà sicuramente un incremento importante delle temperature – continua Gozzini – che arriveranno fino a 3638 gradi nel prossimo fine settimana. A Firenze i picchi massimi si avranno giovedì e ancora più venerdì, quando alle alte temperature si aggiungerà l’umidità, che farà percepire maggiormente l’afa. Da lunedì pomeriggio le temperature caleranno un po’, ma probabilmente sarà un agosto leggermente sopra la media. Va detto che finora abbiamo avuto un’estate abbastanza fresca, non tanto nelle temperature giornaliere, quanto in quelle notturne, che si sono mantenute sotto i 20 gradi, garantendo ai fiorentini e ai toscani notti fresche e tranquille".
Intanto, anche il Comune di Firenze ha diramato l’allerta caldo. È scattato il codice arancione per le temperature elevate con una massima percepita di 36 gradi oggi e di 37 domani. "In condizioni di caldo estremo – spiegano dal Comune di Firenze - le fasce di popolazione più colpite sono specialmente quelle che vivono in zone con poco riparo all’ombra, in abitazioni surriscaldate e con scarsa ventilazione. Rischiano di più le persone anziane, specialmente se malate e in solitudine, che possono sviluppare rapidamente disidratazione, subire un aggravamento di patologie croniche (come quelle cardio-respiratorie), o essere vittime di un colpo di calore. In generale, però, una serie di semplici abitudini comportamentali e misure di prevenzione possono contribuire a ridurre le conseguenze nocive delle ondate di calore".
Il Comune ha diffuso un decalogo ministeriale. Contiene regole note, ma che è sempre utile ricordare come uscire di casa nelle ore meno calde; indossare abbigliamento leggero; rinfrescare gli ambienti schermando le finestre esposte al sole, ridurre la temperatura corporea attraverso bagni e docce con acqua tiepida, ma anche bagnandosi viso e braccia con acqua fresca e molte altre.