Sacerdote indagato per presunte violenza sessuale, "La diocesi pronta a sospenderlo"

Firenze, le parole dell'arcivescovo Betori: "Ero all'oscuro del procedimento giudiziario"

Carabinieri in una foto di repertorio

Carabinieri in una foto di repertorio

Firenze, 22 agosto 2019 - Ha causato una bufera la notizia di un'indagine giudiziaria su un sacerdote che avrebbe abusato di una diciannovenne. La ragazza, che stava affrontando un periodo di disagio e che soffrirebbe di alcuni problemi psichici, aveva chiesto aiuto a don Emanuele Dondoli, questo il nome del parroco che guida le parrocchie di San Lorenzo a Pietramala e San Michele a Montalbano, nel Mugello, a Firenzuola, e che ora è indagato dalla procura di Firenze. Il religioso avrebbe abusato di lei, secondo le accuse. "Siamo pronti a sospendere il sacerdote", dice l'arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori. Mentre proprio la diocesi avvierà un'indagine interna. 

"La notizia appresa dalla stampa in merito ai fatti gravissimi che vedono coinvolto un sacerdote della Diocesi di Firenze, ha generato sorpresa, incredulità e amarezza nell'Arcivescovo Cardinale Giuseppe Betori, rimasto fino a oggi completamente all'oscuro non essendogli mai pervenuta alcuna informazione o segnalazione ne' dai soggetti coinvolti, nè da altre fonti", recita un comunicato della diocesi fiorentina. Che prosegue: "Mentre fin da ora esprime piena fiducia nella magistratura che dovrà giudicare sulla veridicità dei fatti, così come contestati dalla Procura della Repubblica, la diocesi di Firenze fa presente che verrà subito attivata la procedura canonica alla luce di quanto contestato al sacerdote. Tale procedura prevede un'indagine previa per verificare il fondamento dell'accusa, se questa sarà confermata il caso sarà deferito alla Congregazione per la dottrina della fede competente in materia. Nel frattempo l'Arcivescovo, se la gravità dei fatti riportati dalla stampa sara' confermata, verosimilmente sospenderà in via cautelare il sacerdote dal ministero. L'Arcivescovo - conclude la nota - insieme al suo presbiterio esprime vicinanza alla giovane coinvolta e alla sua famiglia. Addolorati per la sofferenza provocata, rivolgono anche un pensiero alla comunita' parrocchiale colpita da questa vicenda".

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