Rubano foto di donne dai profili social e le pubblicano su un sito di incontri

Tre uomini residenti in provincia di Firenze sono stati denunciati dalla Polizia postale

Polizia postale

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Firenze, 12 giugno 2020 - Tre uomini residenti in provincia di Firenze sono stati denunciati dalla polizia postale con l'accusa di aver rubato foto dai profili social di 179 donne per poi pubblicarle su un forum di scambio. I tre sono stati individuati dopo complesse indagini condotte dal compartimento Polizia postale e delle comunicazioni di Firenze, coordinate dal pm del capoluogo toscano Ester Nocera.

I tre, residenti in provincia di Firenze, sono stati denunciati in stato di libertà per aver pubblicato su internet immagini, corredate da commenti, di numerose donne, rubate dai loro profili social. L'attività investigativa è scaturita proprio dalle denunce presentate da alcune donne, tutte residenti nelle provincia fiorentina, che avevano riferito dell'avvenuta pubblicazione, senza loro specifico consenso, su un sito di incontri, di immagini della propria persona e di essere venute a conoscenza dei fatti tramite un passaparola generato da un servizio mandato in onda dal programma 'Le Iene', nel quale veniva intervistata una persona a conoscenza di tale fenomeno. Le indagini condotte hanno consentito di individuare 179 donne coinvolte, che hanno presentato poi denuncia. Fatto comune a tutte le parti offese è stata la pubblicazione su alcuni profili, creati all'interno del sito di incontri, di immagini personali che le stesse avevano precedentemente postato sui propri profili Facebook e/o Instagram.

Al termine dell'attività d'indagine sono stati individuati i tre uomini che, dopo aver reperito su rete le immagini personali delle donne attraverso un'opera di vero e proprio 'rastrellamento' dai loro profili social Facebook e Instagram (sia pubblici che privati), successivamente le pubblicavano, in alcuni casi con delle modifiche, sui falsi profili creati appositamente sul sito. Nei confronti dei 3 uomini, sottoposti a perquisizione anche informatica e sequestro dei device utilizzati su cui sono state rinvenute numerose evidenze probatorie a loro carico, e' stato richiesto il rinvio a giudizio da parte dell'Autorita' giudiziaria.

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