Rsa "Gino Incontri" a Gambassi: l'Asl segnala criticità alla procura

In particolare i problermi riguarderebbero la corretta separazione tra pazienti positivi e negativi e l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

L’entrata della Rsa ’Gino Incontri’ a Gambassi Terme

L’entrata della Rsa ’Gino Incontri’ a Gambassi Terme

Firenze, 21 aprile 2020 -  L'Asl Toscana Centro ha inviato una segnalazione alla procura di Firenze sulla Rsa 'Gino Incontri' di Gambassi Terme dove per coronavirus sono morti tre anziani e dove sono risultati positivi 34 ospiti su 35, 13 operatori su 26 e cinque suore su sei.

La Asl, che ha preso in carico la gestione della struttura, ha esposto alla procura alcune criticità che riguardano la corretta separazione tra pazienti positivi e negativi e l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Nei giorni scorsi l'Asl ha trasferito una parte degli anziani presso l'ospedale di Fucecchio e altri in una struttura sociosanitaria destinata ad accogliere ospiti Covid. «La decisione presa dalla Asl Toscana Centro è corretta nell'ambito della maggior chiarezza e trasparenza. È un atto dovuto che permetterà di fare luce con le dovute garanzie - afferma Paolo Campinoti, sindaco di Gambassi - riconoscendo comunque i meriti della centenaria presenza nella nostra comunità della congregazione delle Suore di carità delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa»

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