Il suggestivo quartiere collinare di Castello entra nel ‘Pnrr’. Il punto su questo e altre opere strategiche per la città con l’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente Lorenzo Nesi (nella foto con la collega Aglaia Viviani).
A che punto è la riqualificazione di Castello?
"Siamo in ritardo rispetto alle previsioni,ma per un valido motivo. L’intervento per rendere pubblicamente fruibile il Belvedere del Castello era, insieme a quello di messa in sicurezza di via Maremmana tra la Vinicola e la Fi-Pi-Li, compatibile con una delle misure finanziate dal Pnrr. Siamo riusciti a spostarne il finanziamento su questa incredibile opportunità europea, liberando nel contempo la spesa di investimento diretta, che abbiamo potuto così dedicare ad altri obiettivi. La prospettiva è la gara entro l’anno e la conclusione dei lavori entro la fine del mandato amministrativo. Sarà un elemento incredibile di bellezza che, insieme alla Parrocchia, andremo a donare ai montelupini e ai visitatori della nostra cittadina".
I lavori al lago di Sammontana sono al via e le casse di laminazione in bassa Val di Pesa sono pronte. Contento dei risultati?
"Gli interventi ‘win win’ nell’area ‘Snam’ e Bramasole sono un risultato incredibile di restituzione di spazio al corso d’acqua. Il loro carattere innovativo porta alla mitigazione del rischio alluvioni, attraverso la rinaturalizzazione del corridoio ecologico fluviale invece di sterilizzarlo dentro argini artificiali come da decenni viene fatto. Le sponde si sono spostate lontano dalla Pesa a difendere solo i presidi antropici essenziali, come l’insediamento di Molino di Turbone e la centrale ‘Snam’. Sulla restante ampia area ridemanializzata la Pesa potrà allargarsi in sicurezza facendo tornare quel tratto di pista di servizio alla bellezza di un tempo, tra grandi alberi (ne sono stati piantati 700) e tante specie animali".
E la ciclabile sull’Arno?
"Il tratto di Montelupo è totalmente utilizzabile salvo le interruzioni contingenti a Fibbiana e alle Massette per il cui ripristino il Comune sollecita costantemente Regione e Agenzia del Demanio. Attendiamo con frenesia l’appalto di Città Metropolitana per realizzare il tratto di ciclovia tra i Comuni di Carmignano e Signa, in riva destra d’Arno: unico segmento mancante per connetterci in sicurezza con Firenze. Ciò con la ferma volontà di riuscire ad adattare per la mobilità dolce anche il delicato passaggio sul ponte di Camaioni".
Andrea Ciappi
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