Rinascita di via Pisana Il ’disegno’ di Architettura

Convenzione tra il comune di Scandicci e l’Università degli studi di Firenze. Un piano per la riqualificazione dell’arteria viaria di grande interesse storico

Sarà la facoltà di Architettura a occuparsi della ‘Route 66’ di Scandicci. Nei giorni scorsi con determina dirigenziale, l’amministrazione ha siglato la convenzione con il dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze per portare a termine uno studio della via Pisana e arrivare a delle linee guida per la riqualificazione di alcuni tratti di questa arteria viaria, che ha un grande interesse storico soprattutto per la piana scandiccese.

I tecnici hanno avuto il compito di studiare il tracciato della via Pisana e dei principali borghi attraversati dalla strada sul territorio comunale. Lo studio sarà effettuato sulla base di ricerche archivistiche e bibliografiche, con particolare riferimento alla sua conformazione, alle relazioni con i borghi confinanti, alla natura delle intersezioni e dei manufatti emergenti. In più saranno portati a termine rilievi del tracciato, l’analisi sui flussi di traffico, delle caratteristiche urbanistiche e territoriali della via Pisana, anche con riferimento a varianti di tracciato e nuove intersezioni occorse nel tempo. Tutto questo lavoro servirà a individuare criteri metodologici funzionali alla possibile definizione di linee guida per interventi di riqualificazione adatti al contesto. Gli accademici lavoreranno alla raccolta dei dati almeno fino alla fine del 2023. Il costo a carico dell’amministrazione comunale è di 20mila euro. Scandicci sta lavorando al recupero della sua identità storica; lungo la via Pisana, strada consolare che si congiungeva con l’Aurelia sin dall’epoca Romana, nacquero borghi abitati, storie, civiltà.

Fabrizio Morviducci

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