Rigassificatore Piombino, la protesta a Firenze: "Sicurezza e salute"

Il sindaco Ferrari: "Vediamo se Giani farà il commissario e quindi valuterà attentamente questi aspetti oppure autorizzerà senza controllare"

Firenze, 21 ottobre 2022 - Striscioni e cori contro il rigassificatore a Piombino. Questa mattina in piazza Duomo a Firenze protestano cittadini e comitati che si dicono contrari al progetto per il quale il 27 ottobre potrebbe essere la data del via libera definitivo.

Circa un centinaio di persone, davanti alla sede della Regione, fanno sentire la propria voce in occasione dell'ultima riunione della conferenza dei servizi per il via libera al rigassificatore di Snam, in programma proprio stamani. Molti gli striscioni portati dai cittadini di Piombino (altri stanno ancora arrivando) che chiedono di bloccare il rigassificatore e di difendere il mare.

"Il mare è nostro e non si tocca", unno dei cori intonati da chi protesta. Francesca Marino, portavoce del Comitato Liberi insieme per la salute, ha spiegato che "noi speriamo fino all'ultimo, siamo qui per far cambiare idea a Giani, non vogliamo assolutamente che venga messo questo rigassificatore nel nostro porto, speriamo che Giani si illumini e non metta questa firma".

Se arrivasse il via libera, ha ribadito Marino, "chiederemo al sindaco di Piombino di fare ricorso al Tar". Marino ha poi spiegato che i comitati sono contrari "perché la nave viene messa dentro a un porto piccolo, le case sono a 500 metri. A Livorno dove c'è l'Olt ci sono 22 chilometri di distanza e intorno alla nave c'è una fascia di interdizione di 3 miglia, non ti ci puoi avvicinare. Se mi metti una nave nel porto di Piombino significa che Piombino deve essere evacuata per la nostra sicurezza. Loro stanno cercando in tutti i modo di metterci in pericolo".

"Siamo convinti della bontà delle nostre ragioni e le rappresenteremo stamani al presidente Giani, a cui chiederò anche se vuole fare il Cavalcante de' Cavalcanti o Farinata degli Uberti, visto che in maniera semplicistica ha ridotto la polemica di Piombino e lo scontro dei piombinesi con lui come una cosa fra guelfi e ghibellini, è una cosa assurda". Così il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, parlando con i giornalisti prima di entrare sede della Regione Toscana a Firenze dove è in programma l'ultima riunione della conferenza dei servizi per il via libera al rigassificatore. Ferrari ha poi spiegato che il Comune di Piombino chiede garanzie "sotto un profilo di sicurezza e salute pubblica, vediamo se Giani farà il commissario e quindi valuterà attentamente questi aspetti oppure autorizzerà senza controllare".

Rispondendo poi a chi gli ha chiesto se sarebbe soddisfatto di un parere positivo con prescrizioni, Ferrari ha detto di voler "guardare l'autorizzazione, pensiamo che i nostri pareri siano estremamente forti e quei pareri escludono qualsiasi prescrizione". Il ricorso al Tar, ha concluso, "non lo escludiamo, prima valutiamo il provvedimento autorizzativo".