PONTASSIEVE
di Leonardo Bartoletti
Sorpassato da destra da un gruppo di cittadini. Il consiglio comunale di Pontassieve ha approvato la delibera per l’adesione alla Strategia rifiuti zero, unitamente a una bozza di regolamento dell’Osservatorio da definire nei tre mesi successivi.
"L’Osservatorio – osservano il capogruppo della Lega Cecilia Cappelletti, e quello del M5S Simone Gori – è però magicamente sparito dall’ordine del giorno della commissione e mai più ripresentato in consiglio, dopo che abbiamo chiesto che ne facesse parte anche un rappresentante dell’opposizione".
In questo contesto i cittadini aderenti a Valdisieve in Transizione hanno fatto da soli, convocando via mail (peraltro per domani, 12 aprile) la prima riunione dell’Osservatorio rifiuti zero, organo la cui composizione è stata decisa dagli stessi convocanti. Risultato: caos completo. , Dicono ancora Cappelletti e Gori: "Ritenendo tale mail pur nella sua assurdità, lesiva della funzione consiliare, nell’ultima conferenza del 26 marzo tutti i capigruppo, all’unanimità, hanno dato incarico alla presidente del consiglio comunale Martina Betulanti, di rispondere a Valdisieve in Transizione, a nome dell’intero del consiglio. Ma alla nostra richiesta di conoscere i contenuti della risposta inviata al comitato, la presidente ci ha informati che, sentiti il segretario comunale e gli uffici, non ravvisava la necessità di una risposta a sua firma".
"Riteniamo che tale mancanza delegittimi la figura e la funzione del consiglio comunale – - concludono Cappelletti e Gori – e sia ben più grave dell’autoconvocazio- ne di Valdisieve in Transizione, perché fatta dal primo rappresentante del consiglio comunale. Davanti a tale e grave omissione presenteremo una mozione con cui chiederemo le dimissioni della presidente del consiglio, per non avere tutelato la dignità e il ruolo del consiglio comunale, così come è richiesto dall’articolo 8 del Regolamento del consiglio".
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