Rifiuti abbandonati, occhio vigile

Sono scattate le prime sanzioni e denunce dopo l’installazione di telecamere mobili ben nascoste

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di Sandra Nistri

Contro chi abbandona i rifiuti vigilano anche gli ‘occhi elettronici’. Dal maggio scorso, infatti, a Sesto le telecamere mobili si sommano all’azione congiunta di ispettori ambientali e agenti della polizia municipale, che ha il compito di effettuare l’estrapolazione, la raccolta, l’elaborazione, l’archiviazione e la cancellazione delle immagini registrate. Le videocamere, di piccole dimensioni e mimetizzabili, sono in grado di rilevare le variazioni di scenario, registrando aumenti di volume (quindi la presenza di materiale sul posto) e sono dotate di scheda Sim che trasferisce in tempo reale su server dedicati i video memorizzati. Una volta individuati e identificati i responsabili, attraverso i filmati, scattano le sanzioni per abbandono illecito di rifiuti. I risultati si sono visti: in sei mesi di attività le fototrappole hanno ripreso 15 abbandoni, permettendo di arrivare a identificare 7 persone, sanzionate amministrativamente con importi pari a 1.560 euro, oltre a 2 denunce penali. A queste azioni si è affiancato il lavoro quotidiano sul territorio degli ispettori ambientali che, nel 2021, hanno portato a termine 626 interventi, con l’emissione di 24 verbali per 2.480 euro ("mancata differenziazione" la violazione più frequente, col 60% dei casi), oltre a 4 relazioni per sanzioni amministrative e notizia di reato. Nei primi undici mesi di quest’anno sono stati oltre 1.500 gli interventi degli ispettori ambientali, di cui 493 ispezioni di rifiuti, con 20 verbali emessi. Nel 2022, fino ad oggi, il quantitativo di rifiuti abbandonati è stato di circa 8 tonnellate, con un evidente calo rispetto al dato pre-pandemia: nel 2019 le tonnellate di scarichi abusivi sul territorio erano state infatti 47.

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