Richiama la selvaggina Cacciatore denunciato

I carabinieri forestali della Stazione di Ceppeto, durante un controllo dell’attività venatoria ai ’Colli Alti’, Signa, hanno scovato un appostamento di caccia alla selvaggina minuta (uccelletti) con la presenza di un cacciatore. Durante le fasi di avvicinamento all’appostamento i militari udivano chiaramente il richiamo di avifauna prodotto da un richiamo acustico che – posizionato su un appoggio nel capanno – veniva attivato dal cacciatore Accertato inoltre che il cacciatore abbatteva e raccoglieva un esemplare di avifauna. Entrati nell’appostamento i militari accertavano l’uso del richiamo acustico, munito di amplificatore frontale, di batteria e funzionante. Il cacciatore nella carniera della giubba aveva riposto l’esemplare abbattuto poco prima: una Pispola, specie protetta, che non si può cacciare. Configurandosi i reati di cui alla legge 157 dell’11 febbraio ’92 (norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) i carabinieri procedevano al sequestro penale della selvaggina abbattuta, del richiamo acustico e del fucile. Il cacciatore aveva abbattuto anche uno storno (caccia in deroga) omettendo però di annotarlo nel tesserino venatorio regionale. E pe questo gli è stata elevata anche una sanzione di 300 euro.

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