Recuperare gli scarti per fare nuovi prodotti

Gabriele Rorandelli: "Aiutiamo gli artigiani a farsi conoscere come made in Italy sostenibile"

Migration

Al 4° posto del Premio Cambiamenti si è piazzata Zerow, startup, come spiega il fondatore, Gabriele Rorandelli, nata da una necessità. "Vivendo la realtà di Scandicci, ho notato, parlando con le persone e girando nella zona industriale, quanto spreco venisse fatto nell’industria, in particolare nel settore moda". Di qui l’idea di ridurre questi sprechi. Seguendo una logica di economia lineare, diverse categorie di scarti riutilizzabili sono infatti oggi bruciati in impianti di smaltimento. Questo sistema, spiega, inquina l’ambiente ed evita un’allocazione efficiente delle risorse naturali e animali. "La nostra idea è aiutare le aziende a recuperare gli scarti di pelle, metalli e tessuti, alimentando un percorso di economia circolare che coinvolge gli artigiani nella trasformazione di scarti in prodotti. Contemporaneamente – afferma il fondatore di Zerow – ci occupiamo di selezionare prodotti nati da logiche circolari da inserire nel nostro marketplace, una vetrina per l’artigianato sostenibile e di qualità". La startup è nata un anno fa, è operativa da settembre, e lavora su tre fronti: un network circolare, un marktplace e un motore di ricerca. Il network circolare serve per far vedere ad artigiani e imprenditori gli scarti disponibili. Sul marketplace vengono venduti i prodotti realizzati con gli stessi scarti. Infine, il motore di ricerca ha l’obiettivo di facilitare l’incontro tra la domanda e offerta di scarti. "Guardiamo al mercato italiano, ma non solo. Con la rivendita di prodotti – spiega Rorandelli – puntiamo ai mercati esteri, aiutando i nostri artigiani a esportare e a farsi conoscere come made in Italy sostenibile". Zerow come Zero Waste. "Vogliamo azzerare gli scarti a livello industriale – spiega il fondatore – A gennaio, nella nostra sede di viale Newton a Scandicci, cosituiremo un coworking dove si potranno rivendere scarti, fare formazione, condividere esperienze".

mo.pi.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro