BOLOGNA. Controlli in Bolognina (Piazza dell’Unità, Via Matteotti) da parte di Polizia, Carabinieri e unità cinofile di Guardia di Finanza e Polizia Locale

Polizia

Firenze, 4 febbraio 2023 - Rifredi ore 20, "lezione" di rapina. Obbiettivo il telefono cellulare in mano al’ennesima vittima designata da piccole bande, terzetti soprattutto, che colpiscono in maniera sempre più indiscriminata, pur avendo polizia e carabinieri di recente identificato e denunciato diversi responsabili. L’ultimo colpo, solo in ordine di tempo a una fermata della tramvia. Tra gli altri scende un ragazzo affetto da disturbi dello spettro autistico. Ha circa vent’anni. Pochi attimi dopo tre giovani gli si parano davanti. Probabilmente tutti minorenni, nordafricani. Al giovane accerchiato i tre chiedono un euro: una ’tecnica’ consolidata da tempo, una seccatura per distrarre e/o rassicurare la persona avvicinata. Forse una parola d’ordine per dare addosso tutti insieme. La tecnica pare quasi una ’firma’ delle bande degli smartphone; una parte più romanzata. Il ragazzo spiega che non ha soldi: per tutta risposta uno di loro gli tira un cazzotto e gli ruba il cellulare. Un attimo e i tre si volatilizzano. Il ragazzo, dolorante e turbato, arriva a casa dalla famiglia, che cerca le forze dell’ordine. Dice agli agenti o fa capire che i tre aggressori sono probabilmente nordafricani. La Polizia cerca nella zona telecamere degli impianti di videosorveglianza che possano dare un significativo aiuto alla identificazione dei responsabili. Di gang dello spicciolo si parla ormai da alcune settimane. Episodi del tutto analoghi a quello occorso al ventenne sono stati segnalati alla Stazione, ma anche in una zona più circoscritta alle zone dello Statuto e di San Jacopino. La stessa tecnica: la richiesta di una moneta, o di una sigaretta, poi quasi subito l’aggressione della vittima. Molto spesso studenti delle superiori. Il fenomeno delle gang è ormai una priorità per le forze dell’ordine perché episodi non dissimili si sono episodi al limite, anche in aree non periferiche come Le Cure e Campo di Marte. E’ di metà gennaio  circa la notizia della identificazione, da parte della Polizia, di due tredicenni e di un quattordicenne nel corso delle indagini su quattro rapine avvenute in appena due giorni in zona Statuto ai danni di giovani tra i 14 e i 16 anni. Più un quinto caso in via di ricostruzione. Per gli investigatori i colpi sarebbero da attribuire allo stesso gruppetto di ragazzi. Due fermati dalla squadra mobile in piazza Tanucci, erano stati poi riaffidati alle loro famiglie. Per più piccoli, non imputabili, era è scattata una segnalazione alla procura dei minori; il più grande era stato denunciato per rapina aggravata continuata e in concorso. Altri casi sono stati segnalati in tempi abbastanza recenti anche a Coverciano in particolare ai danni di due diciassettenni. giovanni spano

Cronaca

Firenze, 4 febbraio 2023 -&nbsp;Rifredi ore 20, "lezione" di rapina. Obbiettivo il telefono cellulare in mano al’ennesima vittima designata da piccole bande, terzetti soprattutto, che colpiscono in maniera sempre più indiscriminata, pur avendo polizia e carabinieri di recente identificato e denunciato diversi responsabili. 
L’ultimo colpo, solo in ordine di tempo a una fermata della tramvia. Tra gli altri scende un ragazzo affetto da disturbi dello spettro autistico. Ha circa vent’anni. Pochi attimi dopo tre giovani gli si parano davanti. Probabilmente tutti minorenni, nordafricani. 
Al giovane accerchiato i tre chiedono un euro: una ’tecnica’ consolidata da tempo, una seccatura per distrarre e/o rassicurare la persona avvicinata. Forse una parola d’ordine per dare addosso tutti insieme. La tecnica pare quasi una ’firma’ delle bande degli smartphone; una parte più romanzata. 
Il ragazzo spiega che non ha soldi: per tutta risposta uno di loro gli tira un cazzotto e gli ruba il cellulare. Un attimo e i tre si volatilizzano. Il ragazzo, dolorante e turbato, arriva a casa dalla famiglia, che cerca le forze dell’ordine. Dice agli agenti o fa capire che i tre aggressori sono probabilmente nordafricani. La Polizia cerca nella zona telecamere degli impianti di videosorveglianza che possano dare un significativo aiuto alla identificazione dei responsabili. Di gang dello spicciolo si parla ormai da alcune settimane. Episodi del tutto analoghi a quello occorso al ventenne sono stati segnalati alla Stazione, ma anche in una zona più circoscritta alle zone dello Statuto e di San Jacopino. La stessa tecnica: la richiesta di una moneta, o di una sigaretta, poi quasi subito l’aggressione della vittima. Molto spesso studenti delle superiori. Il fenomeno delle gang è ormai una priorità per le forze dell’ordine perché episodi non dissimili si sono episodi al limite, anche in aree non periferiche come Le Cure e Campo di Marte. 
E’ di metà gennaio circa la notizia della identificazione, da parte della Polizia, di due tredicenni e di un quattordicenne nel corso delle indagini su quattro rapine avvenute in appena due giorni in zona Statuto ai danni di giovani tra i 14 e i 16 anni. Più un quinto caso in via di ricostruzione. Per gli investigatori i colpi sarebbero da attribuire allo stesso gruppetto di ragazzi. Due fermati dalla squadra mobile in piazza Tanucci, erano stati poi riaffidati alle loro famiglie. Per più piccoli, non imputabili, era è scattata una segnalazione alla procura dei minori; il più grande era stato denunciato per rapina aggravata continuata e in concorso. Altri casi sono stati segnalati in tempi abbastanza recenti anche a Coverciano in particolare ai danni di due diciassettenni. 
giovanni spano 
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