Rapina choc in strada: famiglia aggredita a colpi di casco

Calci e pugni fuori dall'albergo. In manette coppia di peruviani

Carabinieri (Archivio)

Carabinieri (Archivio)

Firenze, 23 luglio 2018 - Una brutta rapina che poteva finire anche peggio se non fosse per l’immediato intervento dei carabinieri. Vittima, una famiglia di turisti tedeschi, che domenica notte è stata aggredita all'esterno di un albergo di viale Fratelli Rosselli da una coppia di cittadini peruviani.

I due, di 19 e 21 anni, palesemente ubriachi, stavano passando a fianco dell'auto della famiglia quando hanno urtato e spaccato lo specchietto. E, anziché scusarsi, hanno cominciato a inveire contro il capofamiglia, un sessantenne, che si trovava con le due figlie, il genero di 26 anni e un figlio. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, sono da poco passate le due quando la famiglia si ferma a fumare una sigaretta e a fare due chiacchiere davanti all’Hotel di via Fratelli Rosselli.

Tutto fila liscio fino a che, una coppia di peruviani P.B. e T.A. di 19 e 21 anni, ubriachi, nel passare tra le auto in sosta urtano con il casco la macchina del genero danneggiando lo specchietto. I due ragazzi non solo non si scusano ma, come a sberleffo, prima inveiscono contro di loro e poi passano alle mani scagliandosi contro i due uomini con una violenza inaudita: la donna con il casco colpisce il 60enne al volto mentre il ragazzo che era con lei si avventa con calci e pugni contro il genero rapinandolo della catena in oro, del cellulare e di un accendino bianco.

Improvvisamente i due si fermano e scappano in quando vedono in lontananza una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Tentano di dileguarsi e nell’allontanarsi, il ragazzo passa alla ragazza la collana in oro che nasconde nella scarpa. La loro fuga dura poco. Vengono bloccati e perquisiti dai militari che sono arrivati in una frazione di secondo: nella scarpa della donna trovano la collana d’oro e addosso all’uomo il telefono cellulare con l’accendino. Il capo famiglia di 60 anni, sanguinante al volto per i colpi ricevuti, è stato trasportato all’ospedale di Santa Maria Nuova per trauma cranico mentre il genero ha riportato alcuni graffi al collo. I militari del Nucleo Radiomobile hanno arrestato i due peruviani per rapina aggravata e lesioni dolose.

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