"E' lui il rapinatore che portò via 150mila euro": colpo di Figline, preso in Sicilia

Fece irruzione al Banco Bpm di Figline Valdarno

Carabinieri

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Figline Valdarno (Firenze), 25 gennaio 2020 - Un quarantenne residente nel Catanese, già conosciuto dalle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l'accusa di essere uno dei presunti autori della rapina avvenuta l'11 settembre scorso al Banco Bpm di Figline Valdarno (Firenze), bottino circa 153mila euro.

L'uomo è stato fermato nella sua abitazione dai carabinieri di Figline Valdarno in collaborazione con i colleghi di Gravina di Catania e Giarre. All'uomo i militari sono risaliti anche grazie alle impronte digitali repertate dentro la banca. Il colpo fu messo a segno da tre persone che trattennero per circa un'ora dentro l'istituto 16 persone tra dipendenti e clienti, compresi due minorenni, obbligando nel frattempo la cassiera ad aprire sia le casseforti che il bancomat per poi impossessarsi del denaro.

Al quarantenne i carabinieri sarebbero risaliti perchè l'uomo, che avrebbe agito col volto parzialmente travisato con gli occhiali, avrebbe lasciato le proprie impronte digitali sulla porta di un bagno della banca e sulla busta dove erano stati sistemati i soldi che erano in cassaforte. Effettuato poi il suo riconoscimento fotografico da parte delle vittime.

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