Firenze, ragazzina in fuga con l’influencer. L’angoscia della madre

Ma l’altra mamma, quella dell’amica che vuol fare l’influencer, tranquillizza: "Mi fido di mia figlia, so che presto tornerà casa"

Due adolescenti (foto Ravaglia)

Due adolescenti (foto Ravaglia)

Firenze, 24 gennaio 2021 - "Non sono scomparsa, sto bene", poi due cuoricini. Questo l’ultimo messaggio ricevuto ieri dai genitori della 16enne scomparsa a Reggello. E ancora una volta, al centro di questa storia ci sono i social, responsabili prima dell’amicizia che i genitori non vedono di buon occhio, e adesso latori di questa comunicazione, fredda e concisa, che certo non basta a rassicurare la famiglia. "Torna, ti stiamo cercando", replicano infatti. Ma non ricevono risposta, se non indirettamente, su un altro social, ovvero sul canale Instagram dell’amica 17enne di Pontedera che sogna di diventare influencer, conosciuta appunto, prima sui canali virtuali, e poi realmente. Le due sono insieme da qualche parte: lo testimoniano alcune foto pubblicate sulle "stories", quella sezione dei social che nel giro di poche ore sparisce nell’effimero mondo del virtuale. Immagini che raccontano di viaggi su e giù per mezza Italia. Ieri, con un messaggio audio, la ragazza di Pontedera sottolinea di non aver “rapito“ l’amica: "Se lei non vuole tornare a casa perché ha litigato con la madre, non è colpa mia… Io non la vedo da ieri sera, in questo momento sono a casa mia".

Ma a casa sua non c’è. La madre della 17 enne, con cui la giovane vive, racconta però un’altra versione dei fatti: le ragazze lo scorso weekend erano andate a Firenze in un B&B "per fare un po’ di baldoria". Per poi annunciare alla sola mamma di Pontedera che avrebbero girovagato un po’. Perciò lei non ha sporto denuncia: si fida della figlia e sa che sta per tornare, sostiene. Dovrebbe rientrare già oggi, racconta a La Nazione dopo averla sentita al telefono e averle chiesto di tornare, vista anche l’attenzione mediatica che ha travolto la loro "fuga-viaggio". Tuttavia, a Reggello, non hanno alcuna notizia di rientro.

I carabinieri della stazione di Figline Valdarno stanno seguendo il caso, mentre la mamma si dispera, preoccupata per quella figlia "che non aveva alcun motivo per andarsene". C’era stata una punizione, sì, con il sequestro del cellulare per qualche giorno, ma come avviene in tante famiglie. "Siamo molto uniti. Se n’è andata il 14 gennaio senza soldi, cellulare, documenti. Solo il tablet preso al fratello e i suoi trucchi per il viso".

E con queste poche cose ha viaggiato, come ricostruito tramite i post su Instagram e Tik Tok: Verona, Novara, Milano, Torino, Bologna, dove pare abiti un amico della ragazza di Pontedera. Ma dove avrebbero dormito gli altri giorni? Con quali soldi? E dove ne hanno trovato altri per i treni? Come son riuscite a viaggiare scansando i controlli? Tutte domande che angosciano la famiglia di Reggello, che teme la figlia possa essersi messa nei guai. Pur volendo restando appesi alla speranza che torni a casa, magari proprio oggi, a riabbracciare i suoi cari per cominciare insieme un nuovo cammino.

 

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