Raccolta differenziata Sbagliato un sacco su 4 secondo gli ispettori Alia

di Manuela Plastina

La raccolta differenziata non va presa sotto gamba: le sanzioni per errato conferimento dei sacchetti sono in agguato e anche salate, da 40 a 480 euro a seconda dell’infrazione accertata. Gli ispettori ambientali sono all’opera in questi giorni in tutto il territorio comunale di Figline Incisa. Perché sempre più spesso gli operatori Alia si trovano a constatare errori più o meno voluti da parte degli utenti e a lasciare sui sacchetti non ritirati un cartello con scritto "Avviso di non conformità". Una sorta di richiamo a una maggiore attenzione, ma che in molti paiono non capire. In una sola notte di controlli in centro a Figline, su 200 sacchetti lasciati fuori dalle case ben 50 sono risultati non idonei, tra errore di giorno di esposizione, mancato inserimento dei rifiuti nel contenitore o – peggio ancora – materiale messo nei sacchi dove non dovrebbe stare. Gli utenti sono stati avvisati e hanno dovuto riprendersi in casa il sacchetto per provvedere a una differenziazione corretta. Per 5 è anche scattata la sanzione amministrativa. . "I controlli non avevano finalità sanzionatoria, quanto di avvertimento dei cittadini di questo rischio – sottolinea l’assessore all’ambiente Paolo Bianchini -. Da mesi il personale Alia ci segnala errori sempre più frequenti nella raccolta porta a porta". Chi non ha capito come si fa la differenziata, può sempre chiedere chiarimenti ad Alia. Ma secondo l’assessore qualcuno se ne sta approfittando: "Non è pensabile, come sta accadendo, che il rifiuto indifferenziato diventi l’occasione per non smaltire correttamente, buttando tutto indistintamente e senza criterio. Questo comportamento oltre a creare problemi di tipo ambientale e inceppare il meccanismo di raccolta, rischia di far incorrere il trasgressore in sanzioni". Le multe potrebbero scattare a breve: meglio prestare maggiore attenzione, nell’interesse proprio e di tutti.