Quel giorno in cui Falcone non si sentì solo

Valdo

Spini *

La conferenza si tenne il 30 aprile 1989 e la pubblicammo sul numero 31989 dei “Quaderni del Circolo Rosselli”. Poche settimane dopo, Falcone subiva il fallito attentato dell’Addaura. Fui tra i primi a telefonargli per esprimere solidarietà. Falcone nel suo testo fiorentino rivendicava la giustezza della sua ricostruzione di Cosa Nostra come organizzazione unitaria e verticistica, dotata di una sua propria ideologia. E contro questa organizzazione Falcone chiedeva un’attenzione delle istituzioni, della società civile e dell’opinione pubblica non emozionale, a corrente alternata, ma organica e continuativa come problema fondamentale della vita di tutta la nazione e non della sola Sicilia. Ed è un messaggio che dobbiamo recepire anche oggi. Concludeva: "La situazione è certamente grave ma vedo una ripresa di impegno e di attività che può portare a positivi risultati". Questo impegno e questa attività Falcone li ha pagati con la vita. A noi dimostrare che non è stato invano.

*Presidente della fondazioneCircolo Rosselli

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