Quarto Stato a Firenze, il ministro Orlando: "Ragioni per dipingerlo ci sono ancora"

Le parole in Palazzo Vecchio, durante il convegno che accompagna l'inizio dell'esposizione del quadro di Pellizza da Volpedo

Firenze, 30 aprile 2022 - "Il "Quarto Stato" ritrae i lavoratori come un soggetto politico che con la rivoluzione industriale si affaccia potentemente e che inizia a richiedere una dimensione di futuro. Se dovessimo dipingere quel quadro oggi dovremmo farlo in modo molto diverso, con vestiti diversi, con colore di pelle diversi, ma le ragioni per dipingere quel quadro ci sarebbero ancora".

Lo ha detto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando intervenendo alla preview dell'esposizione dell'opera "Il Quarto Stato" di Pellizza da Volpedo che, sarà in mostra da domani a Palazzo Vecchio a Firenze.

"Negli ultimi 30 anni - ha proseguito Orlando - abbiamo assistito ad una svalutazione del lavoro. C'è da fare una grande battaglia per il riconoscimento della dignità del lavoro. Alle nuove generazioni è stato detto che il lavoro precario sarebbe stato l'anticanera di un lavoro stabile. Invece per molti solo la precarità è stata stabile. Non bisogna rinunciare a trovare un filo per ricostruire un quadro di insieme nella complessità e nella frammentarietà del lavoro di oggi. Bisogna essere in grado di costruire regole nuove e far sì che le Istituzioni siano presenti - ha aggiunto il ministro - Il punto di partenza deve essere la centralità del lavoro: il lavoro deve essere visto come un'occasione di riscatto sociale. Serve una grande battaglia per riconoscere la dignità del lavoro, a partire dalla questione dei salari: ai lavoratori deve essere riconosciuto il giusto e combattere le crescenti diseguaglianze sociali".