Quarta dose Toscana, Giani: "Per non trovarci impreparati chiederò al ministro Speranza"

Così il presidente della regione Toscana a margine del convegno "Stati generali della salute"

Eugenio Giani

Eugenio Giani

Firenze, 13 giugno 2022 - "Al ministro Speranza chiederò qual è l'indicazione che abbiamo rispetto alla vaccinazione, alle quarte dosi, un richiamo che ci consenta di reggere l'autunno. Questo è importante saperlo prima in modo da non ritrovarci impreparati quando magari un eventuale andamento come quello attuale emerga a settembre-ottobre prossimi". Così il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, a margine del convegno 'Stati generali della salute' con il ministro della Salute. 

Inoltre, Giani chiarisce sulla possibilità di una riapertura dei grandi hub vaccinali in Toscana: "Penso ad un sistema questa volta più di hub diffusi. Comunque sia dipende: se l'Istituto per la sanità deciderà che il quarto richiamo deve essere obbligatorio è una cosa, e quindi si pone anche il problema dei grossi hub, se invece diventa qualcosa di facoltativo, collegato nell'obbligo solo alle persone fragili e a coloro che sono sopra una certa età, è un altro. L'importante è saperlo prima ed incominciare ad organizzarci già a luglio-agosto in vista di settembre". 

Ancora il presidente della Regione: "Allargare il fondo sanitario nazionale e quindi quello regionale". Questa, è la richiesta che Giani, avanzerà al ministro della Salute Roberto Speranza oggi a Firenze, dove entrambi partecipano ai lavori degli Stati generali della salute toscana.  "Oggi noi questa macchina la dobbiamo tenere in piedi. Il Covid non è più letale perché ci rendiamo conto che grazie alla vaccinazione si può gestire la malattia a casa. Ma tutto questo comporta un impegno del servizio sanitario forte, e quindi ci si deve rendere conto che la percentuale di risorse del bilancio dello Stato da destinare alla salute pubblica deve essere più ampio. Su questo il ministro deve fare una sorta di battaglia e noi lo sosterremo".