Qualità della vita, il tonfo. Firenze al 54esimo posto

Firenze, 19 novembre 2018 - Ma come si vive a Firenze? Quest’anno un po’ peggio vista la classifica che «Italia oggi» ha stilato, per il ventesimo anno, con l’Università La Sapienza di Roma. Precipitiamo infatti dalla 37/a posizione dello scorso anno alla 54/a di quest’anno. L’esame alla città, alla luce dei parametri utilizzati per la classifica, non è andato particolarmente bene.

La ricerca de La Sapienza fotografa di anno in anno modelli virtuosi, criticità e cambiamenti in atto nelle province e nelle principali aree del Paese. Sono nove le ‘griglie’ usate per l’analisi: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita, con 21 sotto dimensioni e 84 indicatori di base.

Palazzo Vecchio per ora non si sbilancia. Anche perché – si fa presente – di classifiche in circolazione ce ne sono diverse e non in tutte Firenze perde posizioni, anzi.

Insomma i parametri per misurare la qualità della vita sono tali e tanti che gli esiti possono risultare estremamente diversi.

Dal fronte delle opposizioni invece il commento è più severo: «Credo – sostiene il capogruppo di Forza Italia, Jacopo Cellai – che incida molto il problema della sicurezza. Firenze è scesa a livello di sicurezza, vale per il centro storico, ma anche per le periferie. Sono tanti i problemi denunciati, non è una questione di ‘percezione’. Di notte la situazione della città non è più sicura come una volta». Ma Cellai allarga il suo giudizio anche sul tempo libero: «Fuori dal centro storico – riflette – non c’è molto. Gli spazi a disposizione dei fiorentini mancano. Soprattutto non ce ne sono più di gratuiti. Penso al Forte Belvedere, per esempio, che non è più fruibile come prima».

Pa.Fi.