Unifi: Chimica, Geologia e Legge al top per qualità della ricerca

A dirlo è l’Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur). Petrucci: "La ricerca è il motore essenziale in grado di garantire l'elevata qualità di tutti i livelli dell'alta formazione"

Alessandra Petrucci, rettrice Università di Firenze

Alessandra Petrucci, rettrice Università di Firenze

Firenze, 2 agosto 2022 - Qualità della ricerca: Chimica, Geologia e Legge al top. A dirlo è l’Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur), che ha reso noti nei giorni scorsi i rapporti relativi a 134 istituzioni che hanno partecipato alla Valutazione della Qualità della Ricerca (Vqr) 2015-2019. Ebbene, UniFi ha ottenuto un punteggio superiore alla media in 14 delle 17 aree scientifiche per la valutazione condotta sul personale strutturato permanente e si colloca in prima posizione per le Scienze Chimiche, le Scienze della Terra e le Scienze Giuridiche. Lo rende noto lo stesso ateneo fiorentino aggiungendo che «prendendo in considerazione anche i neoassunti o con un avanzamento di carriera, la valutazione indica valori sopra la media in 15 aree su 17, e nel posizionamento complessivo Unifi si colloca al primo posto nell'area delle Scienze Chimiche».

Complessivamente «questo risultato ha consentito a 12 dipartimenti del nostro ateneo - continua sempre la stessa nota - di essere inclusi tra i 350 che parteciperanno alla selezione che individuerà i 180 dipartimenti di eccellenza delle Università statali. Ai migliori 180 dipartimenti, che spiccano per la qualità della ricerca prodotta e per la qualità del progetto di sviluppo, sarà destinato un budget annuale di 271 milioni di euro». «È un risultato che premia l'ateneo fiorentino - sottolinea la rettrice Alessandra Petrucci - per la qualità della ricerca, che è il motore essenziale in grado di garantire l'elevata qualità di tutti i livelli dell'alta formazione». Il rapporto di Anvur, viene spiegato, restituisce un quadro sullo stato di salute della ricerca scientifica delle Università e degli enti di ricerca italiani, misurando qualità e quantità dei 'prodotti’ della ricerca e la produttività degli stessi ricercatori. Per quanto riguarda l'Università di Firenze sono stati valutati 5.013 prodotti della ricerca e 11 casi studio per la terza missione, pari al 3,14% di tutti i prodotti valutati su scala nazionale per le 134 istituzioni valutate.