Protezione civile Il nuovo piano con Casagli

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Un piano di protezione civile efficace, che migliori la prevenzione e traduca i risultati della ricerca accademica in strumenti per gestire al meglio i rischi naturali. E’ questo l’accordo, tra il Comune e il Centro per la protezione civile dell’Università, voluto dall’assessore alla protezione civile Elisabetta Meucci e già approvato dalla giunta.

"Si tratta – ha spiegato l’assessore – di un centro unico nel nostro Paese, orgoglio per Firenze. Da anni i professori Nicola Casagli e Fabio Castelli con il loro gruppo di lavoro sono centro di competenza della protezione civile nazionale tanto che sono intervenuti nelle emergenze degli ultimi anni: dalla valanga di Rigopiano al crollo del lungarno Torrigiani, dalla messa in sicurezza della nave Costa Concordia alla valanga della Marmolada, fino alla frana di Casamicciola". L’accordo prevede che il Comune fornisca tutti i dati cittadini al Centro che si occuperà di aggiornare il piano comunale di protezione civile e le relative procedure.

L’équipe di Casagli inserirà tutte le novità in materia e, grazie alle competenze e alle esperienze del Centro, saranno affrontati gli aspetti legati alla individuazione dei rischi e alla definizione dei relativi scenari in relazione alle emergenze e agli eventi calamitosi che si sono verificati in questi anni sul territorio fiorentino. Gli approfondimenti riguarderanno gli scenari di rischio idraulico ed idrogeologico (con riferimento alla dinamica e agli eventi di piena dell’Arno, alla presenza di corsi d’acqua del reticolo minore nonché ai fenomeni franosi presenti sui versanti) e di rischio sismico. "Saranno anche istituite – conclude Meucci – attività finalizzate alla formazione ed informazione del personale del volontariato e dell’amministrazione addetto alla protezione civile".

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