Progetto pilota in Toscana: metodo Montessori sperimentato a Greve

Non esiste la lezione né la classica cattedra, ma solo un’esperienza diretta in cui gli spazi si estendono, all’interno e all’esterno

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Il metodo Montessori anche alla scuola media. È la prima volta in Toscana e il progetto pilota viene sperimentato a Greve in Chianti. Il metodo è stato introdotto per la prima volta in una scuola pubblica toscana a San Polo, con una sezione alla primaria e due all’Infanzia. Si tratta di un progetto pilota che scommette sull’introduzione del metodo di laboratori ed esperienze grazie ad una collaborazione tra l’Istituto comprensivo, il Comune e l’Associazione Montessori Chianti. "È un sistema pedagogico, sottolinea la dirigente scolastica Francesca Ortenzi, che mette al centro gli allievi come protagonisti assoluti del loro tempo scolastico. Non esiste la lezione frontale, né la classica cattedra ma solo un’esperienza diretta in cui gli spazi si estendono, all’interno e all’esterno del plesso". E, aggiunge la dirigente, "ciò che diventa indispensabile è l’utilizzo consapevole del lavoro di apprendimento momento in cui i ragazzi imparano a compiere responsabilmente scelte, l’attività infatti è libera e viene orientata sulle base degli interessi e delle motivazioni degli allievi". Il progetto sarà accessibile a tutti, compresi i bambini che non hanno frequentato la montessoriana prima. Per l’assessore Maria Grazia Esposito (nella foto) "considerato l’esito positivo dei 101 bambini e ragazzi che nel nostro territorio frequentano la scuola montessoriana potenziamo il progetto".

Andrea Settefonti

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