Il processo Forteto, Fiesoli condannato a quattordici anni e dieci mesi nel nuovo appello

Firenze, il caso degli abusi sessuali all'interno della comunità mugellana. La difesa: "Faremo ricorso in Cassazione"

Rodolfo Fiesoli in una foto di repertorio

Rodolfo Fiesoli in una foto di repertorio

Firenze, 26 ottobre 2018 - Rodolfo Fiesoli è stato condannato a 14 anni e 10 mesi per i casi di abusi sessuali nella struttura mugellana del Forteto. Lo ha deciso la Corte d'appello di Firenze. Si è trattato del "nuovo" processo d'appello dopo il rinvio disposto dalla Cassazione per un ricalcolo della pena complessiva che scaturisce da una diversa valutazione del reato "base", cioè quello più grave.

Il procuratore generale Bocciolini aveva chiesto 17 anni, con il ripristino della pena inflitta in primo grado. L'avvocato difensore di Fiesoli, ricordando la sua età, 77 anni, aveva chiesto una pena "che non lo condannasse di fatto all'ergastolo". 

L'altra imputata, Daniela Tardani, è stata condannata a 6 anni e 4 mesi. La Corte d'appello ha inoltre accolto quattro concordati a due anni di pena di altrettanti imputati di maltrattamenti, persone appartenuta alla comunità del Forteto. Altri 4 imputati, membri della comunità mugellana, hanno patteggiato una pena di due anni.

Rodolfo Fiesoli, al centro di varie inchieste e condanne per maltrattamenti e violenza sessuale, è stato scarcerato l'8 luglio scorso a seguito di una decisione della Cassazione del precedente 5 luglio, dopo un ricorso presentato dal suo difensore, l'avvocato Lorenzo Zilletti. «Attenderemo le motivazioni e presenteremo ricorso per Cassazione», ha detto il legale di Fiesoli dopo la lettura della sentenza. Le motivazioni saranno depositate fra trenta giorni. 

Fiesoli era stato condannato a 15 anni e 10 mesi, ma la Cassazione aveva stabilito che dovesse scontare un residuo di pena di 14 anni, 8 mesi e 17 giorni.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro