Primo Maggio, sventola la polemica

Sciopero dei sindacati contro le aperture dei supermercati, mentre il Pd si dissocia dall’ordinanza del governatore Giani

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FIRENZE

Un Primo Maggio di polemiche e non certo all’insegna dell’unità. L’andamento a zig-zag dell’ordinanza del presidente della Regione, Eugenio Giani, prima con i supermercati chiusi e poi il parziale ripensamento con la serrata limitata al pomeriggio, ha trascinato nell’imbarazzo la maggioranza di Palazzo del Pegaso. Così, dopo l’ira dei sindacati che proclamano lo sciopero per oggi Primo Maggio, l’intero gruppo in Consiglio regionale del Pd ha scritto al governatore per dissociarsi: "Temiamo che il messaggio che sta passando sia sbagliato - dicono i Dem - e la Toscana non può mandare questi segnali, non può ammainare la bandiera del Primo Maggio, neppure per mezza giornata, neanche in una situazione particolare come quella della pandemia".

Il risultato è che oggi supermercati e ipermercati potranno restare aperti fino alle 13. Ma le due principali catene della grande distribuzione, Coop e Esselunga, hanno deciso da tempo di restare chiusi nella festa dei lavoratori.

Fino a domani chiusi i Gigli, l’outlet di Barberino e tutte le gallerie commerciali, dove potranno aprire solo i supermercati, farmacie, tabacchi, ottici. Ha scelto di restare chiusa per l’intera giornata del Primo Maggio anche Ikea, aperta invece domani. Potranno lavorare a pranzo e a cena bar e ristoranti che hanno tavolini all’esterno e tutti i negozi di vicinato. Aperti oggi in via straordinaria anche i mercati rionali della città.

Intanto le Segreterie provinciali fiorentine di Cgil, Cisl e UilI hanno deciso comunque di tener viva questa festa, pur con le limitazioni dovute alle normative anti Covid-19, in alcuni luoghi simbolo.

"L’Italia si cura con il lavoro". È lo slogan pensato per celebrare la festa dei lavoratori del 2021. Le bandiere dei sindacati saranno presenti a Barberino del Mugello dalle 10 alle 11.30 in piazza Cavour; a Greve – Passo dei Pecorai, dalle 10 presso il cementifico di Testi con i lavoratori che da ottobre lottano per difendere il proprio futuro; a Sesto Fiorentino, alle 10, in piazza De Amicis, e deposizione fiori in largo 5 Maggio; Calenzano,alle 10 presidio davanti al magazzino Amazon Logistics in via Baldanzese. Questi i presidi unitari, delle segreterie Cgil, Cisl, Uil Firenze.

Olga Mugnaini

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