"Pane e pasta li produciamo noi – dicono al ristorante – ma il risparmio è contenuto
se si considerano
gli aumenti dell’elettricità e della farina. Purtroppo
i rincari sono a catena
e stanno colpendo
a pioggia produttori, fornitori, distributori
e rappresentanti
e di conseguenza anche noi".
A fronte di incrementi che oscillano dal 20
al 60%, il ristorante Da Pinocchio ha deciso di non scaricare il conto sui clienti. "La buona parte di tutti gli aumenti cerchiamo di sostenerla noi, non vogliamo gravare sulle famiglie – conclude Chiostrini – ma chiaramente i margini si riducono. Il Governo deve intervenire per regolamentare il mercato e fermare questa corsa al rialzo".
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