
Firenze, 9 Marzo 2023 - Sono letteralmente sul piede di guerra i genitori della Pestalozzi e della Vittorio Veneto. Il crollo di un grande albero nel giardino dell’istituto li ha fatti giustamente molto preoccupare. Per chiedere “sicurezza nei giardini scolastici”, i genitori insieme a Priorità alla scuola saranno in presidio domani dalle 16,30 davanti a Palazzo Vecchio.
“La nota del Comune sul crollo dell’albero non ha convinto i genitori della scuola Vittorio Veneto. Colpiti dalla celerità con cui il Comune ha comunicato che già oggi il giardino poteva essere di nuovo accessibile in seguito al controllo da parte dei tecnici incaricati del monitoraggio dello stato di salute dei 140 alberi del giardino, i genitori hanno confermato il presidio di domani - si legge in un comunicato -. Le famiglie esigono risposte chiare e certe sulla reale condizione delle piante e sul reale interesse del Comune per la sicurezza di circa 600 bambini e di 100 docenti.
Chiediamo al Comune di sottoporre tutti gli alberi del giardino a più approfondite indagini strumentali, tanto più che la stessa letteratura scientifica riconosce che il metodo VTA non è in grado di esaminare e valutare porzioni di albero non visibili come ad esempio le radici, per la cui analisi sono richieste altre indagini (metodo SIA-SIM, Pulling test)”. I genitori chiedono anche che “vengano rese pubbliche le cause della caduta dell’albero, certificate da un agronomo professionista”. E chiedono sicurezza per quanto riguarda il verde pubblico cittadino. I genitori ricordano infatti quanto successo alle Cascine il 9 febbraio scorso. “Ci vogliono controlli più frequenti e accurati”.
“L’albero caduto - la nota di Palazzo Vecchio, - era della specie Broussonetia papyrifera, ovvero un gelso da carta. La pianta è caduta per cedimento dell'apparato radicale. Risulta controllata recentemente da personale specializzato, controllo che aveva avuto esito positivo senza prescrizioni. Per precauzione la Direzione Ambiente ha deciso di abbattere anche l'altro unico albero della stessa specie posizionato a fianco perché potrebbe risultare indebolito del cedimento di quello accanto o presentare gli stessi problemi. I tecnici hanno poi controllato le altre 140 piante del giardino scolastico e non hanno riscontrato problematiche connesse alla stabilità”.