Masaccio, trasferita la preside della discordia. Ma nella nuova scuola è già polemica

Dopo la clamorosa protesta di 150 tra docenti, genitori e personale Ata la dirigente prenderà servizio a Vernio. "Così però si sposta il problema"

La protesta della scorsa settimana (foto Giuseppe Cabras/ New Pressphoto)

La protesta della scorsa settimana (foto Giuseppe Cabras/ New Pressphoto)

Firenze, 23 febbraio 2021 - "Finalmente si respira". C’è mancato poco che stappassero lo spumante i docenti dell’istituto comprensivo Masaccio. La dirigente Annarita Fasulo, al centro di una polemica infinita, è stata trasferita al comprensivo Sandro Pertini di Vernio, Prato. Se da una parte si alzano i calici, dall’altra però sale l’ansia.

«I colleghi pratesi sono già in agitazione, visto la nomea della dirigente…", si lascia sfuggire Silvana Boccara della Gilda. La notizia è arrivata tramite tam tam social. Ha infatti fatto il giro delle chat nel giro di pochi minuti lo screenshot della comunicazione dell’ormai ex reggente del Pertini, Daniele Santagati: "Si è insediata la nuova dirigente scolastica Annarita Fasulo. Lascio quindi la reggenza del Pertini. Di questi 4 anni terrò sempre un ricordo indelebile; ho lavorato con seri professionisti, bravi ragazzi, famiglie disponibili al dialogo, consiglio d’istituto collaborativo, sindaci e assessori sempre vicini alla scuola. Vi auguro ogni bene", ha scritto l’ex preside, augurando "buon lavoro" alla nuova dirigente, che è dunque al suo sesto trasferimento.

«E’ comunque grave il provvedimento-tampone dell’Usr - prosegue Boccara -. Non si tiene conto del fatto che, dopo una serie di reiterati comportamenti diffusamente e puntualmente denunciati, ormai la sua fama la precede. Per Fasulo, ogni luogo sarà ormai incompatibile". Sprizzano felicità da tutti i pori i genitori della Masaccio: "Sappiamo tutti che non è la soluzione che avevamo auspicato, ma almeno possiamo ritrovare quella serenità che si era persa".

«Lo sciopero ha ottenuto un bel risultato - cantano vittoria alcune mamme -. Abbiamo subito sentito le maestre, che sono già rasserenate. L’atmosfera era diventata invivibile e per noi genitori regnava il caos più assoluto. Adesso auspichiamo che venga nominato un reggente aperto al dialogo ed al confronto".

Ancora non si sa chi arriverà come dirigente scolastico. Da ieri l’Usr ha pubblicato il bando per accogliere eventuali candidature per reggere il comprensivo. Solo una settimana fa aveva protestato l’intera Masaccio. 150 persone, tra docenti, genitori ed Ata, avevano inscenato un presidio in piazza Oberdan. "E-s-a-s-p-e-r-a-z-i-o-n-e", la parola formata con i cartelli. Tutti e cinque i plessi del comprensivo erano rimasti chiusi. Insomma, oltre mille bambini a casa per "chiedere una soluzione". In autunno, 1200 firme avevano accompagnato una lettera indirizzata all’Usr in cui si denunciava "l’incompatibilità ambientale della dirigente".

Non solo. Era quasi pronta una lettera di sostegno al comprensivo Masaccio da parte degli istituti che in passato sono stati retti dalla dirigente finita nel mirino. L’iniziativa, clamorosa, è partita dai docenti e dai genitori che erano al comprensivo Vespucci ai tempi della dirigenza Fasulo. E stava coinvolgendo anche le altre scuole da lei rette. Insomma, una vera e propria sollevazione. Alla fine, l’Usr ha optato per l’ennesimo trasferimento.

Parla di "un grande successo dei lavoratori" Emanuele Rossi dell’Flc-Cgil, che aggiunge: "Quando si riesce a far squadra, i risultati si ottengono. Ci auguriamo che l’amministrazione sappia bene quello che sta facendo, in modo tale che non si abbiano a ripetere situazioni estremamente negative per le scuole". "Il trasferimento non è comunque una soluzione condivisibile, perchè al solito si sposta il problema", conclude Fabio Mancini dello Snals.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro