Vaccini Johnson&Johnson finiti in un’ora. Rivoluzione prenotazioni

Esaurite subito le 11mila dosi. Attesa per la maxi infornata di Pfizer il 29. Al via un nuovo metodo: date fissate indipendentemente dalla disponibilità

Undicimila dosi di Johnson & Johnson a disposizione per le persone fra i 70 e i 79 anni

Undicimila dosi di Johnson & Johnson a disposizione per le persone fra i 70 e i 79 anni

Firenze, 24 aprile 2021 - L’ultimo "click day" per aggiudicarsi un vaccino è durato pochissimo. In meno di un’ora di apertura del portale https://vaccinazioni.sanita.toscana.it/ le oltre 11mila dosi di Johnson & Johnson messe a disposizione per le persone fra i 70 e i 79 anni sono infatti andate esaurite.

In particolare 4.850 vaccini erano stati messi a disposizione della Asl Toscana Centro, altri 3.650 della Nord Ovest e 2.500 della Sud Est, per essere somministrati domani e lunedì 26. E in tantissimi hanno presidiato il portale (l’apertura era stata annunciata per le 14 ma è poi avvenuta alle 16) per poterle ricevere. Il vantaggio del Johnson & Johnson è che prevede un’unica dose, senza successivo richiamo. Un iter che consente di accorciare moltissimo i tempi e di alleggerire la macchina organizzativa. Quello di ieri è stato l’ultimo "click day" toscano.

Secondo quando annunciato dal governatore Giani, la Regione sta infatti lavorando a una nuova modalità di prenotazione del vaccino, programmabile mensilmente. L’organizzazione deve essere ancora definita ma si sta elaborando una proceduta simile a quella dei fragili di categoria B: all’apertura del portale, nel corso della prossima settimana, tutti gli utenti potranno prenotare il proprio vaccino non solo in base alle dosi effettivamente consegnate in quel momento, ma anche al programma delle settimane successive. In questo modo, i cittadini riusciranno ad avere una finestra temporale di riferimento. Poi, in caso di ritardi nella consegna delle dosi, verranno avvisati del rinvio.

Quello dei rifornimenti resta d’altronde un nodo cruciale e critico. Non sono in arrivo in tempi brevi nuove dosi Moderna, usate per i superfragili né di Astrazeneca. Per ora l’unica sicurezza è una consegna importante di Pfizer (circa 100mila dosi) il 29 aprile. Questa permetterà di procedere con la somministrazione delle seconde dosi agli over 80, di andare avanti con le vaccinazioni dei superfragili e anche di dedicare una tranche agli over 70. Per quanto riguarda le persone con più di 80 anni prosegue intanto, fino a domani, la possibilità di accedere direttamente, senza prenotazione, agli hub gestiti dalle Asl. L’iniziativa è riservata a coloro che non abbiano ancora un appuntamento per la vaccinazione concordato con il proprio medico di famiglia e che non abbiano prenotato tramite portale o numero verde. Presentandosi agli hub è necessario presentare solo la tessera sanitaria. Per conoscere il centro vaccinale più vicino a casa è disponibile il numero verde 800117744.