Premio Guido Carli, Andrea Ceccherini fra i 14 big italiani

Al presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori la giuria presieduta da Gianni Letta ha riconosciuto meriti speciali

Giampiero Massolo consegna il premio a Andrea Ceccherini (Imagoeconomica)

Giampiero Massolo consegna il premio a Andrea Ceccherini (Imagoeconomica)

Firenze, 9 maggio 2021 - Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, è tra le 14 eccellenze italiane (tra gli altri l’Ad di Gucci Marco Bizzarri, l’etoile Roberto Bolle, il ceo della F1 Stefano Domenicali, il fondatore della comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, la presidente di MPS Patrizia Grieco, il giornalista Giovanni Floris, il segretario generale della Farnesina Elisabetta Belloni) che hanno ricevuto venerdi all’Auditorium Parco della Musica di Roma il prestigioso Premio Guido Carli. Il riconoscimento, ideato dalla presidente della Fondazione Romana Liuzzo, nipote dello statista e padre fondatore dell’unione monetaria, è stato riservato a esponenti di spicco del mondo dell’economia, dell’impresa e della società civile, ma anche eccellenze italiane che si sono distinte per iniziative virtuose e di solidarietà. Il premio è stato assegnato ad Andrea Ceccherini da Giampiero Massolo, presidente di Fincantieri, componente della giuria della dodicesima edizione, presieduta da Gianni Letta, presidente onorario della Fondazione, con la seguente motivazione: "In nome di Guido Carli si fa matching fra personalità di rilievo, e fra queste non può non essere riconosciuto il premio a chi ha dedicato la sua vita a giovani, alla comunicazione, alla formazione di una classe dirigente all’altezza con quella dei Paesi con cui ci confrontiamo".

"Sono emozionato come coloro che mi hanno preceduto e ringrazio il Presidente Onorario Gianni Letta, di cui cito la grazia e la forza, riservandogli un applauso per le parole puntuali che ha utilizzato per ognuno dei partecipanti. Ringrazio inoltre Romana Liuzzo, presidente della Fondazione Guido Carli, la giuria intera e tutta l’organizzazione. Dedico questo premio ai miei collaboratori, che lo meritano più di me. E’ un riconoscimento per i giovani italiani, una generazione che sarà la prima dal dopoguerra ad avere meno di chi l’ha preceduta. Con questo spirito ci siamo messi all’opera per dare il nostro contributo, per dar loro gli strumenti critici adatti ad aprire la loro mente e realizzare i loro sogni" ha commentato Andrea Ceccherini, fiorentino di nascita, che non ha mai nascosto il suo intento di contribuire a cambiare il mondo, nella profonda convinzione che questo cambiamento dovesse partire proprio dai giovani, rendendoli sempre più partecipi, impegnati e attivi, per apportare il loro prezioso contributo al miglioramento della nostra società.

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