Ponti e viadotti a raggi X. Il nostro viaggio in autostrada / FOTO

Lavori e controlli per le strutture più datate

Il nostro sopralluogo sul viadotto Riotorto  della Panoramica

Il nostro sopralluogo sul viadotto Riotorto della Panoramica

Firenze, 18 agosto 2018 - Con l'arrivo della Variante di valico, la vecchia A1 è stata ‘declassata’ a Panoramica. Ma questi ‘vecchi’ 41 km, inaugurati nel 1960 dall’allora presidente del Consiglio, Amintore Fanfani, restano sempre uno dei tratti più trafficati d’Italia. E anche uno dei più delicati dal punto di vista della manutenzione. E’ stata la prima autostrada ‘di montagna’ con un percorso ricco di gallerie e viadotti. Nel tratto tra il km 261 e il 220 (da Barberino del Mugello a La Quercia) si contano 58 tra ponti e viadotti per una lunghezza complessiva di 11,5 km.

Siamo andati a controllare i manufatti più importanti, partendo da Calenzano, per ‘sconfinare’ fino all’Emilia, arrivati a Sasso Marconi tornando sui nostri passi fino a Firenze. Trovando qualche magagna, ma anche i segni tangibili della manutenzione, visto che su 21 di questi manufatti, i più imponenti, alcuni interventi sono terminati a fine giugno, altri ne sono programmati entro ottobre.

Nel tragitto i viadotti più importanti sono quello di Aglio, poco sopra Barberino di Mugello, lungo 440 metri e sorretto da un arco di 164 metri di luce. Sul confine con l’Emilia c’è il Poggettone e Pegora Vecchia, che si appoggia su 8 archi poligonali per una lunghezza di 455 metri.

Altri viadotti notevoli sono quello sul Sambro (340 metri di lunghezza, sorretto da un arco con una luce di 140 metri), il Biscione, lungo 270 metri alto 96. Se si unisce il tutto a gallerie per oltre sei chilometri in carreggiata nord e 5,9 nella sud. Certo la Variante ha allentato la morsa del traffico pesante sui viadotti vecchi di 60 anni, ormai attraversati solo da poche auto ‘nostalgiche’ dell’antico tracciato.

Ora è sicuramente più facile effettuare la manutenzione, rispetto al passato, quando l’attuale panoramica era l’unico collegamento di dorsale nord-sud in Italia. Il tratto, di competenza del IV tronco di Autostrade per l’Italia, è stato recentemente oggetto di un pesante intervento di ristrutturazione: un mese di chiusura dall’allacciamento con la direttissima e l’uscita di Roncobilaccio in direzione Bologna.

E’ stato rifatto il manto autostradale, sette viadotti sono stati impermeabilizzati, sono state riqualificate le barriere di separazione del tratto complanare dei due tracciati (panoramica e direttissima dopo l’uscita di Barberino). Tutti i lavori che interferivano con la circolazione autostradale sono stati terminati entro la fine di giugno. Ma i cantieri andranno avanti fino a novembre, quando l’intero intervento di manutenzione sarà completato. Dal IV tronco fanno sapere di avere programmato altri interventi di manutenzione; gli affidamenti delle opere secondo la legge, avverranno entro il mese di settembre.

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