LISA CIARDI
Cronaca

Ponte sul Bisenzio, atto secondo. Adesso si passa all’arco di acciaio

Terminata la gettata di cemento. Dopo i lavori agli argini. si procederà con le maglie. che sorreggeranno l’opera .

Ponte sul Bisenzio, atto secondo. Adesso si passa all’arco di acciaio
Ponte sul Bisenzio, atto secondo. Adesso si passa all’arco di acciaio

Fine della prima tranche per i lavori di costruzione del nuovo ponte sul Bisenzio, a Signa. Sono stati infatti terminati i getti di cemento e i tecnici stanno aspettando che maturi il calcestruzzo per procedere alla posa dei cavi. Successivamente, si passerà a costruire l’arco in acciaio che sorreggerà l’impalcato. Tante le domande dei cittadini, sia sulle dimensioni dell’infrastruttura, sia sul raccordo con la viabilità locale. Dubbi ai quali risponde l’assessore ai lavori pubblici, Andrea Di Natale. "In questi giorni i tecnici stanno lavorando su arginature e sull’opera di presa – spiega – ovvero sul passaggio destinato a portare l’acqua dal fiume alla cassa di espansione. Il ponte avrà le dimensioni che già adesso vediamo: con una corsia per senso di marcia. Esternamente poi ci saranno un passaggio ciclabile e uno pedonale, posizionati sui due lati".

La nascita del ponte cambierà anche l’aspetto di via Arte della Paglia. "Al momento della progettazione – spiega Di Natale – la Soprintendenza chiese si rialzare la strada, nel tratto in prossimità del ponte. Questi lavori, che si svolgeranno nel 2024, verranno effettuati lasciando la strada aperta e chiudendo una sola corsia per volta". L’ultima operazione prevista dal cantiere è l’abbattimento del ponte attuale.

"Abbiamo provato a capire se potesse essere mantenuto almeno in parte – conclude Di Natale – ma la sua presenza contrasta con le prescrizioni relative alla sicurezza idraulica. Gli argini devono infatti essere rialzati e la presenza del vecchio ponte, che ha un’altezza inferiore a quella delle arginature, rappresenterebbe una ‘ferita’ in grado di far passare l’acqua in caso di piena. Infine, le stesse pile del ponte sono considerate pericolose perché ostacolano il deflusso dell’acqua".

Il nuovo ponte, lungo circa 70 metri e sorretto da un arco in acciaio, dovrebbe essere inaugurato nei primi mesi del 2024. Prevista una spesa di 1,8 milioni di euro, nell’ambito del progetto per la realizzazione della cassa di espansione dei Renai, che vale in totale 13,5 milioni di euro.

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