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Mugello, ecco il nuovo ponte alla Brocchi. Ultimi ritocchi e addio semaforo

Quasi 2 anni di lavori per ricostruire la nuova infrastruttura in località La Brocchi nel comune di Borgo San Lorenzo, per la quale sono stati investiti 2.100.000 milioni di euro finanziati dalla Regione Toscana

Il taglio del nastro per la riapertura del ponte in località La Brocchi, a Borgo San Lorenzo

Il taglio del nastro per la riapertura del ponte in località La Brocchi, a Borgo San Lorenzo

Borgo San Lorenzo, 19 luglio 2025 – Ha riaperto oggi 19 luglio, il nuovo ponte in località La Brocchi, sulla strada regionale 302, dopo quasi 2 anni di lavori. Un’infrastruttura fondamentale per la viabilità in Mugello per la quale sono stati investiti 2.100.000 milioni di euro finanziati dalla Regione Toscana. 

Urgenza di ricostruire

A seguito delle ispezioni eseguite sui ponti in gestione alla Città Metropolitana, erano state riscontrate delle criticità, anche di tipo statico, sul ponte a La Brocchi. Il ponte si caratterizzava come una struttura con travi in cemento armato, a graticcio, a 4 campate con 6 pilastri, per una lunghezza complessiva di 36 metri. La struttura si presentava in un forte stato di degrado (fessure, distacco del copriferro, macchie di umidità, efflorescenze), sia dei pilastri che delle travi e le barriere di protezione laterale non svolgevano più il loro ruolo di contenimento dei veicoli.

Materiali e struttura, ecco com’è stato costruito

Il progetto realizzato ha comportato la demolizione dell’intera struttura (impalcato, pilastri e spalle) e la sua ricostruzione, con un solo pilastro centrale e due campate della lunghezza complessiva del ponte pari a 44 metri. La pila centrale è alta 6,50 metri e la larghezza del ponte è pari a 10,60 metri. L’impalcato è costituito da 3 travi in sezione mista acciaio-calcestruzzo, con travi in acciaio corten alte circa 1,20 metri e soletta collaborante di spessore di 28 cm. In prossimità dell’appoggio delle travi alle spalle, sono stati inseriti dei ritegni sismici (appoggi in neoprene e acciaio) che assorbiranno gli spostamenti orizzontali delle strutture a seguito delle azioni del sisma.

Due anni di lavori 

I lavori sono stati avviati nel settembre del 2023 e quindi per realizzare l’opera sono stati necessari poco meno di 2 anni, alcuni mesi in più rispetto alle previsioni ma si deve tenere conto dei periodi forte piovosità (che hanno rallentato le lavorazioni in alveo per le fondazioni su pali della pila e delle spalle) come anche di alcuni imprevisti che si sono verificati in cantiere. Per il completamento dell’opera mancano ancora da installare i giunti e la segnaletica ma, al fine di ridurre al massimo i disagi dei cittadini, il tratto di strada verrà riaperto al traffico veicolare, ad eccezione dei mezzi pesanti, perché nelle prossime settimane, quando verranno realizzati i giunti, sarà necessario utilizzare il by-pass laterale per la deviazione del traffico veicolare e i mezzi pesanti non potrebbero percorrerlo. Verrà quindi da subito tolto il semaforo che tanti disagi ha creato ai cittadini in questi due anni di lavori con lunghe file e attese.

Prove di carico

Il 16 luglio sono state eseguite le prove di carico sul ponte, con l’utilizzo di 4 camion del peso di oltre 40 tonnellate ciascuno, che sono stati posizionati in punti diversi dell’estensione dell’opera, per caricare la struttura e verificarne la deformazione che è poi risultata inferiore ai dati teorici ipotizzati in fase progettuale.

Un’opera molto attesa

La nuova opera è stata inaugurata alla presenza della consigliera delegata alla Viabilità del Mugello e Valdarno Valdisieve della Città Metropolitana, Sara Di Maio, e del sindaco di Borgo San Lorenzo Leonardo Romagnoli. “E’ un’opera molto attesa - sottolinea Sara di Maio - da tutti gli automobilisti e pendolari che ogni giorno percorrevano e percorreranno il tratto interessato dai lavori. La Città Metropolitana ha portato avanti con determinazione tutti i passaggi necessari perché l’opera venisse realizzata, una volta individuate le criticità che investivano la struttura. È stato un intervento di manutenzione straordinaria di un’infrastruttura e contribuisce alla sicurezza dei cittadini che percorrono le nostre strade, grazie alla messa in sicurezza statica e sismica del ponte”.