Ponte a Niccheri raddoppia, inaugurata un'altra sala per le emergenze cardiache

La sala di emodinamica è attiva dalla metà di dicembre e lavora in parallelo con l'altra sala, 24 ore su 24, sette giorni su sette

L'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (foto Germogli)

L'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (foto Germogli)

Firenze, 3 gennaio 2018 - L'assessore regionale al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi, ha inaugurato oggi la nuova sala di emodinamica dell'ospedale Santa Maria Annunziata, a Ponte a Niccheri, a Firenze. Il raddoppio delle sale e degli angiografi va a completare la riorganizzazione delle reti dedicate alle emergenze ed urgenze cardiologiche.

"Il Santa Maria Annunziata- spiega l'assessore- e' il secondo polo insieme a Careggi per la cura delle malattie cardiache e, anche questa riorganizzazione, e' frutto della riforma regionale che prevede che ogni ospedale svolga una sua missione specifica garantendo qualita', competenze e casistica". Saccardi rivendica un lavoro di potenziamento del servizio sanitario regionale. "Non stiamo arretrando- assicura- ma lavoriamo per mettere a sistema i nostri servizi e ora che questo ospedale dispone di due sale di emodinamica, praticamente gemelle e contemporaneamente sempre funzionanti, risponderemo ancora meglio ad una patologia importante come l'infarto acuto al miocardio in tutta l'area fiorentina". Per realizzare questa struttura, rammenta, "sono state investite notevoli risorse che accrescono la sicurezza e la tempestivita' di un servizio gia' eccellente; si tratta di un centro di primissimo livello e tra i pochi in Italia: l'anno scorso ha garantito oltre mille interventi".

La sala di emodinamica e' attiva dalla meta' di dicembre e lavora in parallelo con l'altra sala, 24 ore su 24, sette giorni su sette. In questo modo viene fornita una risposta alle urgenze cardiologiche in tutta l'area metropolitana fiorentina, e in particolare nelle zone di Firenze Sud e del Chianti fiorentino, per un bacino complessivo di 250.000 abitanti. Un polo di riferimento insieme a Careggi. In base alla riforma delle Asl avviata dalla Regione Toscana ogni ospedale deve essere rivolto a una specialita'. (Cap/ Dire)

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