Ponte di Vallina, ancora polemiche Italia Nostra: "Bastava parlarne"

Il dibattito promosso da La Nazione e Radiosieve Dopo i sindaci la parola passa alle associzioni

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Un confronto all’insegna di una dialettica serrata, ma nel pieno rispetto dei partecipanti. Cosa non scontata alla vigilia, se è vero come è vero che Maria Rita Signorini di Italia Nostra temeva di essere il bersaglio di tutti i partecipanti, in quanto ricorrente contro la sentenza del Tribunale di appello regionale. Il doppio ponte di Vallina, dopo che Italia Nostra ha deciso di ricorrere contro la sentenza del Tar del 6 marzo scorso che dava il via libera all’opera, è stato al centro di una diretta radiofonica su Radiosieve, organizzata in collaborazione con La Nazione. Insieme al conduttore Stefano Galli - che ha ringraziato il direttore de La Nazione, Agnese Pini - erano presenti i rappresentanti delle associazioni e dei comitati che, nel tempo, sono nati intorno all’opera. Il nuovo ricorso di Italia Nostra rallenta nuovamente la strada verso la realizzazione dell’opera, che comunque secondo Elena Mechi del Comitato per il doppio ponte di Vallina, non sarebbe solo necessario per gli abitanti della frazione di Bagno a Ripoli sulla Provinciale 34 ma anche soprattutto strategico per tutta la zona. Fernando Romussi, di Associazione Valdisieve, ha sollevato un problema etico, giacché in un momento come quello che stiamo vivendo sostiene che 55 milioni per un ponte sono davvero troppi. Per Maurizio Landi del Comitato Compiobbi - Ellera invece, questa sarebbe anche la soluzione per la messa in sicurezza della Statale 67. Daniela Aprile, del Comitato variante di Anchetta, che ha chiesto la realizzazione di un bypass alla strettoia nel cuore di Anchetta, è favorevole al doppio ponte, ma ha ricordato a tutti che Anchetta aspetta la sua variantina da oramai cinquant’anni.

Un confronto serrato dunque con, peraltro, finale a sorpresa: "Ci fossimo seduti prima davanti ad un tavolo e ne avessimo discusso in un modo civile come abbiamo fatto ora - ha concluso Maria Rita Signorini, rappresentante di Italia Nostra - forse non saremmo più a parlare del doppio ponte di Vallina".

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