Polizia municipale, la nomina Cinque candidati comandanti A giorni la scelta del nome

Presentate 68 domande, ma la rosa dei possibili vincitori è pronta da settimane. Il sindaco Nardella li ha incontrati martedì. In corsa anche l’ex poliziotto Sbenaglia

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C’è grande attesa per la nomina del nuovo comandante della Polizia municipale. L’ormai ex Giacomo Tinella è tornato a Genova dal primo dicembre, ma già nel mese di novembre era presente a Firenze solo un paio di giorni a settimana. Come già accaduto in passato (per almeno sei mesi prima della nomina dello stesso Tinella) ad assumere il ruolo ad interim è stato il direttore generale del Comune, l’ingegner Giacomo Parenti. A presentare la domanda per partecipare alla selezione per l’incarico triennale sono stati in 68, ma solo in 5 hanno superato la prima scrematura. E in questi giorni si è svolto anche l’ultimo passaggio necessario per arrivare alla nomina: il sindaco Dario Nardella ha incontrato tutti e cinque gli aspiranti comandanti martedì scorso. Si tratta di Roberto Sbenaglia (ex poliziotto molto noto in città), Annalisa Maritan, attuale comandante a Livorno, Roberto Riva Cambrino comandante a Modena, Igor Aloi comandante a Savona, Francesco Passeretti comandante a Latina.

La scelta non si annuncia semplice anche perché tutti i candidati provengono da città più piccole e con caratteristiche molto diverse rispetto a Firenze. L’unico a conoscere molto bene la realtà cittadina è Roberto Sbenaglia, 60 anni, ex poliziotto che è andato in pensione a ottobre con grandi dimostrazioni di stima da parte dei colleghi della quaestura. Sbenaglia, laurea in giurisprudenza, per anni è stato un dirigente di via Zara, prima a capo delle volanti e poi alla guida dei commissariati di Rifredi e di San Giovanni. A Firenze ha inventato i “pattuglioni” per la lotta agli stupefacenti, abusivismo commerciale, prostituzione, immigrazione clandestina, guida in stato d’ebbrezza. Ma la sua grande esperienza potrebbe non bastare: da pensionato non potrebbe ricevere incarichi remunerati nella Pubblica amministrazione. La questione è da settimane allo studio dei legali di Palazzo Vecchio. Se fosse risolta il suo nome è quello in pole position per la nomina. Qualche rumors c’è stato anche su Annalisa Maritan, unica donna in gara. Ma i suoi incarichi a tempo determinato nell’empolese e a Livorno pare non siano considerati abbastanza pesanti per riuscire ad affrontare una situazione complessa come la realtà fiorentina. Gli stessi dubbi che ci sarebbero sugli altri tre candidati.

Pa.Fi.

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