Politica e non solo, a Firenze la Festa fogliante

Da Gentiloni a Renzi, da Guartieri a Tria, da Landini a Calenda: passerella sabato 23 a Palazzo Vecchio. Con De Gregori e le sue canzoni

De Gregori

De Gregori

Firenze. 22 novembre 2019 L’ottimismo, il profumo della vita, qualche anno fa era un tormentone televisivo che prendeva spunto da uno spot pubblicitario di una nota catena di vendita di elettrodomestici. A incarnare l’ottimismo sugli schermi televisivi erano i baffi di Tonino Guerra, grande autore cinematografico, attore e poeta. Nonostante il periodo difficile che sta attraversando il paese, dall'ex Ilva e l’Alitalia, alla fase critica della nostra economia, con la politica che non fa che litigare ogni giorno, è proprio l’ottimismo, come positività e speranza per il futuro, ad essere il leitmotiv della Festa del Foglio 2019. Il quotidiano fondato il 30 gennaio 1996 da Giuliano Ferrara, che ne è poi stato fin dal primo numero e per diciannove anni il direttore responsabile, se si escludono alcuni mesi a cavallo tra il 1996 e il 1997 celebra la propria giornata a Firenze, domani 23 novembre. A fare gli onori di casa della Festa del Foglio il  direttore Claudio Cerasa, alla guida della testata dal 2015, padre di due figli, interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. L’edizione 2019 durerà tutta la giornata di sabato 23 (domani n.d.r.), dalle 10 alle 19, ed avrà come palcoscenico il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Non è la prima volta che la Festa fogliante si sfoglia a Firenze, facendola tornare per un giorno capitale della politica italiana. Infatti per tutta la giornata  si alterneranno a Palazzo Vecchio volti noti come Paolo Gentiloni, commissario Ue per gli Affari economici e monetari; il presidente del Parlamento europeo David Sassoli; la vicepresidente della Camera Mara Carfagna, il ministro per le Politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora; la sua collega Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno. Toccherà al vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura David Ermini, chiudere la sessione mattutina.

Alle 14.30 ad aprire la sessione pomeridiana sarà il segretario della Cgil Maurizio Landini, poi toccherà all’eurodeputato e fondatore di Azione, Carlo Calenda; dopo di lui sul palco salirà il presidente di Assolombarda, Carlo Bonomi, a seguire l’ex ministro Giovanni Tria, il direttore della Banca d’Italia Fabio Panetta; Saverio Raimondi,  di professione comico, poi l’attuale ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.  Ultimo politico a parlare sarà Matteo Renzi, ex premier e  leader di Italia Viva. A concludere la Giornata dell’ottimismo del Foglio penserà Francesco De Gregori, famoso cantautore, noto per le sue canzoni che hanno raccontato anche il nostro paese. Come non pensare a “Viva l’Italia”? 

L'ingresso è libero fino a esaurimento posti. Per prenotazioni scrivete a: [email protected]

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