Pitti Piano Festival, arte & musica

Da domani via alla rassegna di concerti gratuiti per i visitatori del museo, con giovani e già affermati interpreti

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Si intitola Pitti Piano Festival ed è l’avventura piansita che debutta domani, fino a sabato, nella Sala Bianca di Palazzo Pitti.

La rassegna “Pitti Piano Festival” è frutto della collaborazione tra le Gallerie degli Uffizi e l’Associazione Musica con le Ali ed ideata per offrire ai visitatori di Palazzo Pitti un’esperienza di ascolto di altissimo livello: la grande musica e la grande arte valorizzate dal talento dei giovani interpreti e dei nomi di spicco del pianismo internazionale, impegnati nei cinque emozionanti concerti in programma. Tutto ciò nel luogo dove cinque secoli fa ebbe inizio la storia del pianoforte, grazie all’invenzione del fortepiano da parte di Bartolomeo Cristofori, l’artigiano padovano impegnato alla corte del granduca di Toscana Ferdinando I de’ Medici. Tutti i concerti saranno liberamente accessibili al pubblico, presentando il biglietto di ingresso ai Musei di Palazzo Pitti.

Si parte domani alle 16 con il concerto di Antonio Faraò. Nell’ambito del jazz è fra i musicisti europei che hanno raggiunto uno standard espressivo al livello di quelli americani. Proporrà alcune sue composizioni originali radunate sotto il titolo di “No borders”.

Giovedì è la volta della giovane musicista Greta Lobefaro, classe 2000, allieva dell’Accademia “Incontri col maestro” di Imola e dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma. A “Pitti Piano Festival” proporrà un programma che esplora tre compositori di area tedesca molto connessi tra loro: Johann Sebastian Bach, Johannes Brahms e Alban Berg.

A seguire, venerdì l’appuntamento sarà con il recital di Elia Cecino, giovane pianista diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Cesena e perfezionatosi alla Scuola di Musica di Fiesole. Proporrà musiche di Robert Schumann, Felix Mendelssohn e Sergej Prokofiev.

Sabato 28 maggio i concerti saranno due: si comincia alle 11.30 con la giovanissima pianista Monica Zhang, che a soli quattordici anni può vantare ben 25 primi premi a concorsi internazionali di eccellente prestigio. Si esibirà in un programma alle atmosfere romantiche che ruota attorno alle musiche di Chopin e di Liszt e farà rivivere alcune delle pagine più intense del pianismo ottocentesco. Infine, alle 16, il Festival si concluderà con il concerto di Roberto Prosseda, con un programma monografico dedicato a Mozart.

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